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‘RADIO PENSIERI LAZIO’, BALDINI: “Ha ragione Tare, siamo dei perdenti”

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Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Lazio vista ieri e non solo

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Oggi ci siamo sintonizzati sulle frequenze che parlano tutto il giorno, o quasi, di Lazio. Ecco le opinioni dei protagonisti:

Luigi Salomone (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Non è vero che il derby lo vince la sfavorita. Non c’è paragone di quanto pesa Dybala nella Roma rispetto a quanto pesano Milinkovic e Immobile nella Lazio soprattutto per la profondità della rosa. Wijnaldum nella Roma non ha mai giocato. L’anno scorso sono arrivate alla pari in classifica e l’olandese non c’era". 

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Se la Lazio perde il derby, in una settimana si è giocata tutto". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Inutile giocare la Conference League se hai dimostrato di non reggere l'Europa League. Dovrebbero giocare le riserve e i ragazzi della Primavera. Che senso ha giocare la coppa dei perdenti rischiando di pagarlo in campionato. Sarà antisportivo, ma è prendere atto della realtà, la Lazio non può avere due impegni a settimana". 

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio 104.5):La differenza tra Sarri e Mourinho, è che il portoghese ha sempre pronto il piano B. Riesce a stravolgere tutto, Sarri no. Spero che non voglia far giocare Basic al posto di Luis Alberto, sennò siamo alla frutta. La Roma è favorita perché mentalmente sta meglio". 

Marco Parolo (Lazio Style Radio - 89.3) "Il derby è una storia a sé. Spesso la squadra che è messo peggio poi tira fuori il meglio. La Roma però per caratteristiche ti portano a giocare male. Si tratta di una sfida adrenalinica, magica nella quale giochi per il tifoso. Chi visita Roma non può non vederlo a prescindere dalla fazione. Vincerlo è un'emozione unica, è uno dei regali più belli che si può fare ad un tifoso della Lazio. Sono molto legato a quelli di Coppa Italia che ci ha aperto le porte alla vittoria del mio primo trofeo, ovvero la Supercoppa contro la Juventus. Sarà una partita intensa e fisica. La squadra dovrà mantenere la calma per poi palleggiare bene e portarla a casa. La Lazio per come è concepita ha singoli straordinari che vengono esaltati dal collettivo. La Roma invece può anche non essere squadra e affidarsi alla giocata dei suoi uomini migliori".

Daniele Baldini (Radiosei - 98.100): "Il verdetto è la conseguenza di come hai affrontato la competizione. La pena della Conference League è la conseguenza del tuo livello europeo. La sconfitta è stata episodica. Il girone era alla portata ma se pensi di superarlo con il minimo sforzo fai vedere i tuoi limiti di mentalità. La Conference è il livello della Lazio in Europa. Dobbiamo farci tutto un bagno d’umiltà. Dire di non voler giocare la Conference vorrebbe dire avere la stessa presunzione che ti ha fatto uscire dal girone. Pretendiamo che la Lazio vada avanti in Europa ma siamo noi i primi a non parlarne. Giustamente Tare ha definito la Conference “la coppa delle perdenti”, ma in questo momento la Lazio è una perdente. Non fare la Conference League al massimo sarebbe l’ennesimo errore di presunzione. I romanisti fanno le vittime con le partite regalate dagli arbitri". 

Alessio Buzzanca (Radiosei - 98.100): “Sono in modalità “depresso totale”. Non me ne frega nulla fino a gennaio. Era un girone di seghe. Se non miglioriamo il ranking europeo, il prossimo anno saremo nella seconda urna dell’Europa League. Tranne Juve e Lazio sono andate tutte bene in Europa. Il Betis ha scherzato con la Roma e sono passati grazie agli arbitri. Arbitraggi come quello della Roma ieri non li ho mai visti in Europa a nostro favore". 

Guido De Angelis (Radiosei - 98.100): "Oggi mattinata particolarmente dura. Il Feyenoord lo sapevamo era l'avversario peggiore nel nostro girone. Mezz'ora di tragedia, ci hanno preso a pallonate, ieri partita simile a quella fatta contro la Salernitana. La Lazio non ha creduto nell'Europa, a partire dalla società e dai tifosi, visto le presenze all'Olimpico. Io voglio vincerla la Conference League, restateci voi a casa, dobbiamo tornare umili come tifoseria. Se sei zero, come siamo, è giusto ripartire dalla Confernce".

Daniele Magliocchetti (Radioincontrolympia -105.8) "A me la Conference League fa schifo, non la voglio fare, e spero che la Lazio esca a gennaio. Io me la prendo con la squadra e con il mister. La partita è stata preparata bene, la squadra non è in grado di gestire e aveva la testa al derby. E non mi sta bene".

Mauro Simoncelli (Radioincontrolympia - 105.8): "La Lazio quando ha due risultati su tre, fa il peggio. Non la sa gestire, ed è una mentalità sbagliata che si ha da anni. A me fa schifo giocare la Conference League, e abbiamo perso contro il Feyenoord che l'anno scorso scrivevamo che era una squadra di pippe. Certo, poi ci sono quelli ai quali annullano un gol subìto per un buffetto preso '5 minuti prima'...".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma non mantiene l'Europa League, perché ci sono ancora gli spareggi e non è facile. Io non mi esalterei per la vittoria, perché il girone era modesto. La Lazio appena ha preso il gol non è più esistita. Ora c'è la Conference League, una cosa brutta".