‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Solbakken non è un giocatore da Roma”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Non credo che la Roma farà un grande mercato, ha una situazione economica particolare. Il mercato sarà il recupero degli infortunati. Solbakken credo sia poco utile alla causa. È un acquisto che faccio fatica a capire a meno che non si venda Shomurodov. Non è un giocatore da Roma”. 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Solbakken in questa Roma è un gregario. Farà fatica a trovare spazio soprattutto con il rientro di Dybala. È stata un’opportunità di mercato. Se la Roma perde Karsdorp deve prendere un titolare, non può promuovere Celik, altrimenti si sarebbe indebolita". 

Furio Focolari (Radio Radio mattino 104.5): “Assurdo che Wijnaldum rimanga fuori fino a febbraio per una frattura. Non credo che Solbakken sia un giocatore da Roma".

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma trattava Solbakken già dalla scorsa stagione. In estate avevano già deciso di vendere Zaniolo e quindi a Mourinho serviva un esterno, oltre al nuovo titolare, e hanno preso Solbakken. Non lo scarterei a priori però la Roma ha bisogno di altro. Solbakken è un esterno che dovrebbe giocare in un 4-2-3-1, non ha mai giocato dietro la punta e non può di certo giocare al posto di Zalewski. Karsdorp ha chiesto la rescissione del contratto ma la Roma non accetterà perché altrimenti potrebbe andare ad una diretta concorrente". 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Mourinho ha avuto il primo contatto con Solbakken nell’andata dei quarti di finale di Conference dello scorso anno. Tolto Dybala, Solbakken non è tanto inferiore ai tuoi attaccanti. Può essere inferiore ad Abraham e Zaniolo, ma se ha più fame, conta più quella. Non so però quanto l’attacco sia il problema della Roma, soprattutto a livello numerico. Del suo acquisto sono abbastanza soddisfatto, ha l’età giusta e ha fame. Solbakken non è il primo acquisto di gennaio, ma l’ultimo del mercato di giugno. Karsdorp al momento non ha richieste importanti". 

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Per fare un mercato sui parametri zero, serve un direttore sportivo scaltro, che sappia muoversi prima degli latri. Non possiamo però chiedere a Pinto di diventare una persona che non è". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "Credo che Scaloni si tenga Dybala per partite più importanti. La situazione Karsdorp ha evoluzioni lente, non sono emerse particolare novità nelle ultime ore, possiamo definirlo un separato in casa, un profilo in uscita che non vedremo più nella Roma. Ci mancano ancora dei pezzi per capire veramente bene questa vicenda. La Roma non ha mai scritto nulla a riguardo. L'ufficialità che si trattasse di lui è arrivata solo con la mancata convocazione contro il Toro".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): "I calciatori dovrebbero avere dei tutori. Karsdorp ha sbagliato a non presentarsi ma a Mourinho non interessa. Adesso la questione è tra lui e la Roma. Ieri Zalewski ha detto che in Italia i giovani vengono considerati poco ma anche loro una volta che si affacciano su grandi palcoscenici devono ricordarsi di essere dei professionisti".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): "Purtroppo è vero quello che disse Walter Sabatini, Karsdorp non può più tornare a Roma. Mourinho gli ha dato del traditore, volendo si può andare sotto vie legali. Ad oggi va venduto dove capita, non ha un valore alto di mercato, praticamente lo regali ma puoi sfruttare questa cosa a tuo favore con dei possibili scambi. La Roma provasse qualcosa, con la Juventus si potrebbe fare con McKennie. Anche per una questione di ordine pubblico, non puoi far salire Rick sullo stesso aereo di Mou, è successo qualcosa di grave".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Non si può più sistemare una cosa come quella tra Mourinho e Karsdorp ormai".