Sembra aver avuto ragione a rifiutare le mete spagnole che richiamano più ad aperitivi con la sangria che ad ambizioni da calciatore. E’ rimasto a Roma e fin qui sta giocando addirittura più dell’anno scorso per due ragioni: la forma allarmante di Spinazzola e l’ostinazione su Florenzi. Stasera soffre il pressing di Lazovic e dalla sua parte arriva la palla morbida del pareggio e poi anche quella del quasi raddoppio.
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