Più agro che dolce. A mani aperte su Verdi, col corpo su Ansaldi, di piede su Lukic. Nel primo tempo il portiere di riserva si dimostra reattivo e pure fortunato visti i siluri che gli fischiano vicino alle orecchie poco dopo. Uno di questi gli sfugge dalle mani ma lo strano rimpallo gli evita una figuraccia. Nella ripresa l’uscita a farfalle su Sanabria è solo l’anello finale di una collana di errori collettiva. Poi respinge il pallone di Belotti, ma lo respinge sui piedi di Zaza. A fine anno nello stilare pregi e difetti sarà dura lotta con Pau Lopez.
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