Batistuta e Montella raggiunti, con tanta fatica e un urlo al 90’ che arriva fino in Olanda. Il resto della partita era stata un pianto. Un gioco di prestigio per animare i tifosi già caldi dell’Olimpico, poi ha un’occasione di testa che va alta. Anche in difesa fa sentire il peso della sua serietà. Poi? Il solito: prova ad andare a caccia di palloni giocabili, ma il fucile è quasi sempre scarico. Conta però quel colpo di testa, che vale qualificazione e una figuraccia in meno.
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