Il dodicesimo guerriero, il più importante. E’ sempre nel vivo del match anche quando si tratta di andare a soccorrere giocatori infortunati (vedi Perez dopo 5 minuti per una botta al volto). La sua Roma di Conference parte meno strong di quella vista in campionato. Così anche il modesto Cska dell’amico Mladenov prova a fare la voce grossa. E’ solo uno scherzo. I giallorossi ora sanno come ribaltare situazioni scomode e come fare male anche quando l’avversario è a terra. La sensazione è che con questa squadra e questo allenatore la paura sia solo un leggero brivido che passa subito. Cambi al momento giusto. Se voleva delle risposte, le ha avute. Anche se non tutte sono positive.
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