Deve trovare la scintilla, deve sbloccare quel maledetto pedale del freno. Ha l’occasione dopo 13 minuti ma tarda il tiro che poteva valere il pareggio. Poi se ne presenta un’altra alla mezz’ora ma quello stramaledetto palo gli nega ancora una volta il gol come accaduto con l’Udinese. Fumoso a dir poco soprattutto quando si avvicina al limite dell’area. Ma prima del secondo gol laziale subisce una spinta in area che andrebbe quantomeno rivista al Var. Non viene rivista nemmeno quella sul rigore concesso nella ripresa. E pure qui ci sono dubbi. Però è la scintilla. Da quel momento Nicolò torna dominante come dimostra il tiro che infiamma i guanti di Reina. Lo fermano i crampi. (32’st Perez 6: cerca numeri, a volte gli riescono. A volte no. E non sempre sono necessari)
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