Vede il San Paolo e si arrabbia, in senso positivo. Stanotte al cospetto dell’ex Manolas è meno furioso di un Mad Max ma prova comunque a spezzare la monotonia con aperture intelligenti per i compagni e la capacità di staccarsi dalla marcatura dei due centrali difensivi del Napoli. E’ lui a far ripartire Mkhitaryan per il gol del pareggio. Resta il leader assoluto, ogni sorte passa per il numero 9. Di morsi da bomber però nemmeno l’ombra. Per colpe, quasi sempre, non sue.
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