C’è da rialzare la testa dopo i segnali dati in Svezia. E ha tre occasioni di riscatto. Le prime due vanno fuori, sulla seconda poteva fare decisamente meglio. La terza la spara sui guantoni di Pizzignacco. Ma la verve di inserimento è quella giusta anche quando si tratta di giocare di prima per Dovbyk. Peccato la perda col passare dei minuti fino a tornare irritante nel finale. (86’ Baldanzi sv: si guadagna un rigore netto, ma il vento non è cambiato)
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