(di Daniele Petroselli) Vittoria convincente quella dei giallorossi, che ripetono e migliorano la prova dell'Olimpico contro la Juve e meritano fino in fondo. L'argentino finalmente decisivo, mentre il brasiliano riscatta il rosso di Firenze.
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Napoli-Roma, LE PAGELLE: Juan torna grande, Lamela incanta
(di Daniele Petroselli) Vittoria convincente quella dei giallorossi, che ripetono e migliorano la prova dell’Olimpico contro la Juve e meritano fino in fondo. L’argentino finalmente decisivo, mentre il brasiliano riscatta il rosso di...
Stekelenburg 6,5: Ottimo in ogni intervento, solo un brivido nel primo tempo su un colpo di Zuniga, poi controlla bene. Si fa sorprendere solo dal tiro di Hamsik in corsa, ma per il resto nulla da eccepire.
Rosi 6: Bene davanti, dove ha ottimi spunti, tanta fatica dietro con Zuniga, ma dove non arriva con il fisico ci mette tanto cuore. Deve migliorare ma il ragazzo sta crescendo.
Juan 7,5: voleva riscattare il pomeriggio amaro di Firenze e ci riesce pienamente. Tante chiusure importanti e anche una ritrovata reattività che fanno ben sperare. Può essere l’arma in più di questo momento.
Heinze 7: sempre combattivo, dosa interventi in anticipo e precisi a entrate decise per far capire che dove c’è lui non si passa. E con il brasiliano comincia ad intendersi bene.
Taddei 6: Hamsik e Maggio dalla parte sua fanno un po’ quello che vogliono, lui poi ci mette anche del suo con qualche imprecisione ma almeno gli va dato merito che non molla mai, fino alla fine.
De Rossi 7: ha meno pressione degli avversari e quando c’è da impostare fa sempre bene. Dietro ogni tanto subisce l’esplosività di Lavezzi e Hamsik ma si destreggia sempre bene. E poi la grinta che i mette ne richiamare i compagni nei momenti più delicati colma ogni possibile gap nella prestazione.
Simplicio 7: Arnold è tornato. Preciso, poche sbavature e tanta sostanza, che poi trova il giusto premio nel gol finale. Può essere una freccia in più a centrocampo in questo periodo e magari anche in futuro. Chissà se Sabatini starà pensando di trattenerlo.
Greco 6,5: giocando migliora. Ottima visione di gioco, qualche bello spunto e in fase di copertura si fa trovare abbastanza pronto. Nel momento del bisogno c’è sempre.
Perrotta 6: entra nella fase finale ma, come sempre, fa il suo dovere, sia in copertura che in fase di inserimento davanti. Una sicurezza.
Totti 7: tanta voglia a cui manca solo la realizzazione conclusiva. Inventa da trequartista, lotta tra gli avversari e da i tempi delle giocate. Grande assist per Osvaldo ma in generale offre una prova davvero convincente. Alla faccia delle critiche.
Viviani sv
Osvaldo 6,5: gara dai due volti la sua. Primo tempo in cui sbaglia l’impossibile, poi nella ripresa trasforma in oro l’unica vera opportunità che ha. Nel finale si divora il 4-1, ma in generale compie il suo dovere. Speriamo che gli torni la fiducia che aveva nelle prime partite. E allora sì che saranno dolori. Non per noi.
Lamela 7,5: finalmente una prova pienamente convincente. Quando ha l’occasione di far male lo fa. Prima il gol, poi qualche bella sfuriata palla al piede e anche un palo. Meriterebbe di più, ma la fortuna non è dalla sua. Poi nella ripresa si fa riprendere dal solito vizio dell’estraniarsi un po’ troppo dal gioco, ma a piccoli passi sta crescendo. Come deve crescere la convinzione nei suoi mezzi.
Bojan 6: entra nella fase finale e si mostra pronto. Su una sua grande azione per poco Osvaldo non fa il 4 gol. Lo spagnolo conferma che forse da del suo meglio quando entra a partita in corso.
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