Santo Smile. Sei minuti e sfodera subito un miracolo su Romagnoli che merita un altro numerino sulla cifra del rinnovo. Alza ancora di più la posta in palio al 21’ quando vola su un tiro violento di Isaksen e quando smanaccia un tentativo da fuori dello stesso danese. Si arrende ma senza la minima colpa sul colpo di testa di Romagnoli a inizio ripresa poi compie un altra parata provvidenziale su Guendouzi e un tuffo su Pedro.