Il dispiacere e la rabbia per una sconfitta arrivata per due errori banali, è commentata in versi dal nostro Stefano Agostino
notizie rm
Sampdoria-Roma: il sonetto
Il dispiacere e la rabbia per una sconfitta arrivata per due errori banali, è commentata in versi dal nostro Stefano Agostino
Se semo fatti tutto quanto noi,
dar go de Vucinic de la speranza,
a le du “cappellate” da mattanza,
costate armi, punti, càri e buoi.
***
Giocata a l’ora in cui invece se pranza,
e dopo un primo tempo più da eroi,
er pari prima e la beffa poi,
pe fasse poi venì er mar de panza.
***
E come l’anno scorso sta Sampdoria,
ce toje er gasse e ce fa spigne er freno,
appena c’è ‘na puzza de vittoria.
***
Chissà si un giorno passerà quer treno,
in grado de cambià la nostra storia,
e che nun sarà tutto quanto pieno…
Stefano Agostino
© RIPRODUZIONE RISERVATA