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Getty Images
Sono sei le giornate di squalifica inflitte dal Giudice Sportivo ad Antonio Rudiger dopo la follia nel corso della finale di Copa del Rey tra Barcellona e Real Madrid (vinta dai blaugrana ai tempi supplementari) di sabato scorso. Il centrale tedesco, uscito anzitempo per infortunio, nel Clasicoaveva perso la testa: dopo un fallo in attacco fischiato a Mbappé da parte dell'arbitro De Burgos Bengoechea nell'ultima azione della partita, l'ex difensore della Roma si è scagliato minacciosamente verso il direttore di gara, cercando di lanciargli anche due sacchetti di ghiaccio. Per sua fortuna è stato trattenuto da staff e compagni e si è poi scusato sui social: "Non ci sono scuse per il mio comportamento di ieri sera. Mi dispiace molto e mi dispiace anche per l'arbitro". Ma la stangata da parte del Giudice Sportivo è comunque arrivata. Ad ogni modo, Rudiger aveva già messo la parola fine al proprio campionato dopo essersi sottoposto a un'operazione per la rottura parziale del menisco esterno della gamba sinistra. Un intervento programmato da tempo e svolto proprio in questi giorni non casualmente, che terrà ai box il difensore tedesco tra le 6 e le 8 settimane: l'obiettivo sarebbe tornare per gli impegni di Nations League e del Mondiale per Club. Ciò consentirà all'ex Roma di scontare la squalifica nelle ultime cinque giornate della Liga di quest'anno e di tornare quindi in campo per il secondo turno del prossimo campionato.
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