Real Madrid-Pachuca, insulti razzisti a Rudiger: attivato il protocollo FIFA

Dopo la vittoria del Real Madrid contro il Pachuca al Mondiale per Club, l’attenzione si è concentrata su un episodio che ha coinvolto Antonio Rudiger. Il difensore ex Roma, ha denunciato un presunto gesto razzista da parte del difensore argentino Gustavo Cabral. L’allenatore del Real Madrid, Xabi Alonso, ha confermato la denuncia, esprimendo pieno supporto a Rudiger e annunciando l’attivazione del protocollo anti-razzismo FIFA. "Antonio ce l'ha detto e lo ha confermato nello spogliatoio, e il protocollo verrà attivato. È in corso un'indagine", ha dichiarato il tecnico spagnolo, sottolineando l'importanza di affrontare con serietà ogni episodio di razzismo nel calcio. Dall’altro lato, Cabral ha negato le accuse, spiegando che non c’era nulla di razzista nelle sue parole, ma che aveva semplicemente insultato Rudiger con l'espressione "codardo di m...a", una frase comune in Argentina.

L’arbitro del match, Ramon Abatti Abel, ha prontamente attivato il nuovo protocollo, incrociando le braccia a formare una "X", per segnalare l’avvio delle indagini. Il protocollo FIFA contro il razzismo prevede tre fasi di azione: 1) Stop immediato del gioco, con annuncio ufficiale. 2) Sospensione temporanea della partita. 3) Interruzione definitiva in caso di recidiva. Nel caso di Real Madrid-Pachuca, è stata attivata la prima fase, con l’arbitro che ha avviato l'indagine post-partita. Il protocollo mira a combattere gli insulti razzisti, i comportamenti discriminatori e le offese etniche, religiose o sessuali, garantendo un ambiente di gioco sicuro e rispettoso.