Un'altra figuraccia davanti al proprio pubblico. Non è il mondiale del Brasile e lo si era capito già cinque giorni fa, allo scoccare del 29° minuto della sfida con la Germania. 0-5. Poi, in seguito, tramutatosi in 1-7. Storia, leggenda, pagina indimenticabile del manuale del futbol. Ieri a Brasilia ci ha pensato l'Olanda a rifilare altri tre schiaffoni alla malconcia Seleçao, nella finalina di consolazione per il 3° e 4° posto. La truppa di Luiz Felipe Scolari non è riuscita a regalare neppure la minima soddisfazione del podio ai suoi tifosi, che hanno assistito all'ennesimo tracollo. Stavolta con qualche attenuante. I primi due gol degli orange sono arrivati grazie ad altrettanti errori arbitrali. Non c'era il rigore su Robben (fallo di Thiago Silva commesso fuori area) e l'azione del raddoppio è nata da un fuorigioco di De Guzman non segnalato. Van Persie-Blind: 2-0. Nel finale, il tris calato da Wijnaldum. Un finale degno del mondiale verdeoro: teso, nervoso, deludente.
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MondialRoma: Brasile, finale inglorioso. Maicon chiude al 4° posto
Altri 90' per il terzino brasiliano nella finalina contro l'Olanda. Il mondiale giallorosso si conclude con una sconfitta
Uno dei pochi a salvare la faccia è stato Maicon, nuovamente in campo per gli interi 90'. Il romanista ha cercato di suonare la carica, prendendosi la responsabilità di costruire, dalla destra, qualche azione degna di nota. Sussulti d'orgoglio ed esperienza, che non sono serviti a svegliare il resto della squadra. Il bilancio personale dell'ex interista non è dei più rosei: una vittoria e due ko, differenza reti pari a -8 (tre gol fatti, undici subiti). Ma la colpa della debacle non è certo sua. Soltanto due giallorossi, nella storia, avevano partecipato ad una finalina 3° e 4° posto: il portiere Paolo Conti, riserva di Zoff nel 1978 (Italia sconfitta proprio dal Brasile per 2-1) ed il principe Giuseppe Giannini nel 1990 (vincitore con l'Inghilterra a Bari per 2-1). Sfuma la chance di eguagliare il record di gol realizzati da calciatori della Roma in un singolo mondiale, pari a quattro (nel 1982 e nel 1990). In Brasile ci si ferma a tre: i due di Gervinho contro Giappone e Colombia e lo squillo di Pjanic all'Iran. Il mondiale tinto di giallorosso termina qui. L'appuntamento è in Russia tra quattro anni.
Bilancio complessivo dei romanisti al mondiale 2014
MAICON (Brasile): 4° posto
TOROSIDIS (Grecia): eliminato agli ottavi di finale
DE ROSSI (Italia): eliminato al primo turno
GERVINHO (Costa d'Avorio): eliminato al primo turno (2 gol)
PJANIC (Bosnia): eliminato al primo turno (1 gol)
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