La sfida fra Italia e Uruguay "è già una finale mondiale per queste due squadre, che sono forti e hanno grandi ambizioni, ma una delle due dovrà restare fuori. Per me questa partita è come una finale mondiale". Parola di Josè Mourinho, lo special one della panchina che, in una videointervista concessa a Yahoo sport, si è detto anche molto sorpreso dal Costarica. "Devo fare mea culpa - ha detto il tecnico del Chelsea - perché pensavo che il Costarica non avrebbe fatto neanche un punto nel suo girone con tre squadre campioni del mondo. E mai avrei pensato che avrebbe potuto battere l'Italia. Mi sono sbagliato e faccio mea culpa". "Devo dire - ha aggiunto Mourinho - che ho sentito Prandelli in televisione ed è stato molto onesto, in poche parole ha ammesso che è stata una sconfitta meritata. Il Costarica si è dimostrato una grandissima squadra, ha fatto una grande partita, ha controllato l'Italia e ha giocato con grandissima intensità con palla e senza palla". Secondo il tecnico del Chelsea la chiave del successo costaricano è nel modulo con la difesa a 5: "Tutte le squadre che usano questo modulo mettono in grande difficoltà gli avversari. L'abbiamo visto con quello che ha fatto il Costarica con Uruguay e Italia. Ma penso anche alla Spagna che ha perso con l'Olanda e con il Cile per lo stesso motivo. Non è stato ancora trovato il punto debole di questo sistema difensivo".
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Mondiali 2014, Mourinho: “La Costa Rica ha meritato di battere l’Italia”
Lo special-one della panchina che, in una videointervista concessa a Yahoo sport, si è detto anche molto sorpreso dagli avversari degli azzurri
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