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Mondiali 2014, De Rossi: “Totti avrebbe tratto i suoi vantaggi da questo tipo di gioco”

Il centrocampista della Nazionale parla in conferenza stampa: "Sui social network ci vado ma in incognito".

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Il centrocampista della Roma e della Nazionale azzurra Daniele De Rossi ha parlato oggi in conferenza stampa dopo l'allenamento:

Sei insostituibile per questa Italia?

Concetto sbagliato dopo una partita pensare questo di me o di altri giocatori. Ci sono 2-3 giocatori che possono fare il ruolo che ho fatto io, con caratteristiche diverse e meglio di me. Questi titoli non mi interessano, mi interessano i punti.

Stai al terzo Mondiale, hai parlato bene di Pirlo

E' un discorso più ampio, i Mondiali ti rimangono dentro per tutta la vita, anche in Sudafrica me lo ricordo come fosse ieri. Dieci dodici anni in Nazionale passati con lo stesso giocatore e con grande sintonia ti segnano e ti toccano. Triste pensare che non giocheremo più insieme in Nazionale.

Non ami i social

E' probabile che mi aggiri intorno a questi social in maniera privata o con nomi di fantasia. Non lo uso come mezzo di comunicazione per tifosi o altro. Ci sono molti fake. Non ho bisogno di parlare con i social network.

Dobbiamo temere la Costa Rica?

Un  pochino lo dobbiamo temere, una paura sana per una squadra che ha sorpreso tutti, nessuno si aspettava un risultato cosi contro l’Uruguay. Ha delle individualità importantissime. Giocheremo alle 13 in un clima che sopporteremo di meno noi che loro. Il fatto che hanno vinto può essere un vantaggio, può farci aprire gli occhi.

Ieri Belinelli ha vinto il titolo NBA. Cosa ti senti di dire?

Amo molto il basket, è uno spettacolo. Pur non conoscendolo, sono contento per lui, mi piace legarmi alla mia Nazione mi piacerebbe che fosse cosi anche per il calcio. Ha avuto una gavetta anche li in America e ora ha trovato la sua dimensione. Un percorso umano importante il suo.

Senza di te il 4-1-4-1 non si potrebbe fare?

Credo che Thiago Motta lo faccia bene quanto me, ha più classe anche se è meno dinamico di me. Se chiedi a Pirlo di contrastare i cross fai un buco nell'acqua cosi come con Verratti. Thiago Motta è un mediano difensivo di livello mondiale.

Il gioco di Prandelli è un tiki taka corretto della Spagna?

Per quanto riguarda la Spagna magari, sono stati un'innovazione, una delle cose belle che ci ha dato il calcio. E' il frutto di un'idea del mister che ha cercato di capire le qualità dei suoi giocatori. Se hai incursori e con grande gamba li sfrutti in una maniera, se hai giocatori come siamo li sfrutti anche in questa veste. Diventa interessante anche in vista del clima. Giocatori fisicamente incredibili che vanno a 2 l'ora perchè si fa veramente fatica.

La partita contro l'Inghilterra

Non credo sia solo il centrocampo che ci ha fatto vincere la partita. La squadra ha lavorato bene nell'insieme, negli episodi siamo stati fortunati, abbiamo vinto giocando bene.

Passaggio del turno

Rimane l'unico rosso che ho preso in Nazionale. Da quel punto di vista sono tranquillo, sono convinto di poter passare il turno vincendo contro la Costa Rica perchè prima giocheranno Uruguay e Inghilterra. Vincendo metteremmo una seria ipoteca sul passaggio del turno.

Grande unità di intenti nel gruppo. Di chi è il merito?

Siamo giocatori che giochiamo insieme da una vita. Si creano rapporti importanti. Il campionato ci toglie lucidità e ci mette uno contro l'altro, è normale sia cosi. Come è normale che quando arrivi in Nazionale il tuo compagno diventa il primo da difendere. Quel mese e mezzo diventa la tua prima squadra e famiglia, non c'è da sotterrare chissà quale rancore o problema, è un gruppo di amici come si vede ieri con Salvatore che è stato uno dei migliori in campo contro l'Inghilterra. Sono frutti che raccogli in campo.

Oggi i bambini in campo con voi. Cosa ha significato per voi?

Qui posso parlare solo bene di quello che ho vissuto oggi. Siamo stati accolti benissimo, con una cordialità unica, i bambini hanno questo atteggiamento contagioso. Il popolo brasiliano è meraviglioso, l'unico problema è il clima ma non dipende da nessuno. Si preannuncia un mondiale meraviglioso, speriamo non ci siano scontri.

Hai parlato del clima. La tua opinione sulle gare delle 13. E' una mancanza di rispetto della Fifa?

E' un problema più vicino di quello che pensiamo. Non dobbiamo scomodare la Fifa. Basti pensare che in Italia giochiamo alle 21 di sera a gennaio a Torino o Verona. La prima cosa che salta l'occhio è che lo spettacolo ne risente. Anche giocando alle 21 si fa fatica, con il Giappone ci siamo spaventati l'anno scorso a fine partita. Capisci che a ritmi di diritti tv e di soldi ci sarebbe un danno grande, fa caldo per noi come per i nostri avversari. Fa caldo per tutti.

Molti gol in queste partite. E' cambiato qualcosa?

La cosa che balza agli occhi è non ci sono più squadre cosi cosi. Tutti hanno imparato a giocare a calcio. Si sono organizzati perchè adesso trovi giocatori che giocano in Europa e magari li affronti durante l'anno. Il calcio diventa più competitivo ma le partite non finiscono 8-0. E' aumentato il livello ma non perchè le squadre non hanno qualità o organizzazione.

Rispetto alla Costa Rica le qualità dell'Italia?

Non abbiamo visto la partita della Costa Rica, ho visto io solo 20', lo prepareremo stasera o domani. Giocheranno in maniera simile contro di noi, hanno delle individualità importanti, come il centravanti.

Chi ti ha colpito di più delle Nazionali?

E' facile dire l'Olanda che ha giocato contro una delle squadre più forti del mondo e ha vinto in maniera roboante. Non immagino cosa avrebbero fatto se ci fosse stato anche Strootman. Hanno un allenatore che dove va va si conferma un grandissimo. Loro hanno sorpreso di più, hanno superato la partita più difficile a pienissimi voti. Sbagliato dire dove arriverà l'Italia dopo solo una partita. L'insidia è sempre dietro l'angolo, bisogna conquistarsi tutto passo dopo passo. La Spagna ha campioni che sanno risollevarsi.

Sei contento di questo ritiro? Vi manca il calore della gente?

Sto bene cosi. Quando si prepara un evento cosi importante, ma anche nel club, non mi entusiasma allenarmi a porte aperte. Se riusciamo a preparare una partita nel silenzio a me non dispiace. L'anno scorso avevamo una cartolina quando ci affacciavamo al balcone ma ci facevamo 30-40' di pullman. Qui ho il campo a due minuti, è una delle situazioni migliori che ho trovati in Nazionale durante le manifestazioni.

Obiettivo minimo per la Nazionale? Quanto ci sarebbe stato bene Totti qui?

L'obiettivo minimo sarebbe un po' mediocre dirlo, soprattutto detto da uno che il Mondiale lo ha vinto e in Germania non eravamo i favoriti. L'Italia deve cercare di arrivare alle semifinali, può succedere di tutto al Mondiale. Su Francesco lui ha saputo trovarsi bene e far trovare bene i compagni nelle squadre tecniche e fisiche. Sono passate 4-5 generazioni di Roma diverse durante la sua storia e lui si è sempre trovato. Totti con questo modulo avrebbe trovato qualcuno che lo avrebbe messo in condizione di fare il fenomeno. Qui avrebbe tratto i suoi vantaggi da questo tipo di gioco e giocatori.

Clima

Credo che farà caldo. Un time out potrebbe essere accettato da entrambe le squadre. Per caratteristiche e per natura magari l'italiano a 40 gradi soffre di più di uno che è cresciuto in Costa Rica. Ma farà caldo anche per loro.

Come definiresti Pirlo con una parola? 

Lo definirei un esempio. L'affetto che riceve è perchè non ha sbagliato mai un comportamento. Questo avvicina di più la gente a questo campione. Dobbiamo fare una partita simile a quella fatta contro l'Inghilterra. Con Pirlo sarebbe bello salutarsi al Maracanà con la Coppa in mano. A me la Nazionale piace tantissimo. Fin quando avrò la forza voglio tenermi stretta questa maglia il più a lungo possibile.