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Mondiale 2014, Giappone-Colombia 1-4; i Cafeteros hanno fatto filotto

Tre vittorie su tre partite, e soprattutto prestazioni convincenti, gol e spettacolo: vola la Colombia di Peckerman; Zaccheroni saluta il Mondiale ed il Giappone

Piernunzio Pennisi

La Colombia si è imposta per 4-1 sul Giappone di Zaccheroni ed ha chiuso il girone con tre vittorie in tre partite.Nel primo tempo i sudamericani sono partiti fortissimo, motivati a fare un sol boccone dei Giapponesi, e, al 17’, si sono portati in vantaggio grazie ad gol di Cuadrado su calcio di rigore, fischiato dall’arbitro Proença per l’atterramento in area dell’attaccante Ramos, da parte di Konno. Gli uomini di Zaccheroni hanno tentato una reazione immediata ed hanno cominciato ad attaccare con più convinzione, ma hanno dovuto fare i conti con una spumeggiante Colombia, pronta a punirli al minimo spazio concesso. I colombiani hanno avuto qualche occasione per raddoppiare, ma, proprio sul finale del primo tempo hanno dovuto subire il pareggio del Giappone, realizzato da Okazaki, che ha girato in porta con un meraviglioso tuffo di testa un cross dalla destra. In avvio di ripresa, Peckerman ha ossigenato la sua squadra attingendo dalla panchina per inserire James Rodriguez e Carbonero. I Cafeteros sono partiti forte, decisi a riportarsi in vantaggio e, al 55’, lo hanno trovato con Jackson Martinez, che ha freddato Kawashima da centro area, dove ha ricevuto un passaggio illuminante di J.Rodriguez. I nipponici non hanno comunque mollato e si sono orgogliosamente rigettati avanti, riuscendo anche ad impensierire la difesa della Colombia, ma hanno anche rischiato di subire il terzo gol in diverse occasioni.Nel finale, l’ardore del Giappone si è un po’ spento, forse a causa delle notizie in arrivo da Fortaleza, che affievolivano notevolmente le speranze di qualificazione; così i sudamericani hanno potuto dilagare: all’81’ Martinez ha concluso un contropiedepiazzando a fil di palo con il sinistro il pallone della sua doppietta personale. Nella gioiosa macchina di Peckerman c’è spazio anche per Mondragon, che sostituisce Ospina per diventare il giocatore più anziano ad aver giocato in un Mondiale. Il poker colombiano arriva all’89’ ed è firmato da James Rodriguez che fornisce un saggio del suo talento con un’azione personale conclusa con un delizioso cucchiaio.

 

Con questo risultato la Colombia supera di slancio il girone con un convincente percorso netto e passa agli ottavi, dove è attesa dall’Uruguay. Il Giappone conclude con una sconfitta sonora questo deludente Mondiale, da cui si aspettava molto di più.

TABELLINO

 

Giappone-Colombia

 

Giappone (4-2-3-1): Kawashima; Uchida, Konno, Yoshida, Nagatomo; Aoyama(61’Yamaguchi), Hasebe; Kagawa(84’Kyotake), Honda, Okubo;  Okazaki(68’Kakitani).

A disposizione: Gonda, Nishikawa, Inoha, Morishige, G. Sakai, H. Sakai, Endo, Saito, Kakitani, Osako.

C.t.: Zaccheroni

Colombia (4-2-3-1): Ospina(83’ Mondragon); Armero, Balanta, Valdez, Arias; Mejia, Quintero(46’Carbonero); Guarin, J. Martinez, Cuadrado(46’J.Rodriguez); Ramos.

A disposizione: Mondragon, Vargas, Yepes, Zuniga, Zapata, Sanchez, Aguilar, Ibarbo, Bacca, Gutierrez.

C.t.: Pekerman

Arbitro: Proença

 

Reti: 17’Cuadrado(Rig.), 45’Okazaki, 55’J.Martinez, 81’Martinez,89'J.Rodriguez

NOTE Ammoniti: Guarin,

Espulsi:-