Si dice che il destino ha molta più fantasia di noi. Nel caso di Nicolò Zaniolo entriamo nel campo della fantascienza. Il talento giallorosso, al centro di polemiche e voci di mercato nelle ultime settimane, ha vissuto una stagione quantomeno paradossale. A gennaio, infatti, il crack con la Juventus dopo una galoppata alla Cr7 sembrava aver chiuso stagione, Europeo e sogni di gloria. Almeno fino a settembre. Il lockdown ha riaperto una porta del destino anche se ovviamente tutti noi avremmo preferito restasse chiusa. Zaniolo non solo ha fatto in tempo a chiudere la stagione, ma lo sta facendo da protagonista anche se ancora non è riuscito a partire dal primo minuto. Due gol uno più bello dell’altro con Brescia e Spal, l’ingresso importante con la Fiorentina e ora un finale degno di un film di Scorsese visto che il ritorno dall’inizio di Nicolò potrebbe avvenire proprio con la Juventus.
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Zaniolo, il gioco del destino: prima la Juve, poi il Siviglia. Il piano della Roma per averlo al top
Contro il Torino il numero 22 dovrebbe partire ancora dalla panchina nonostante l'infortunio di Pellegrini. In Europa League sarà il punto di riferimento
Zaniolo titolare con la Juventus. Ecco il piano di Fonseca
Paulo Fonseca fin qui ha rivolto più critiche che elogi a Zaniolo, ma il piano potrebbe essere proprio quello di avere il numero 22 carico a pallettoni per la sfida più importante della stagione. Quella col Siviglia del 6 agosto in Germania. Una vittoria metterebbe la Roma sulla griglia finale per la conquista dell’Europa League con risvolti enormi non solo dal punto di vista dell’immagine e della bacheca ma anche della situazione economica del club che parteciperebbe così alla Champions. Fonseca vorrebbe dosare ancora un po’ Zaniolo. Contro il Torino Nicolò dovrebbe ripartire dalla panchina per giocare la solita ultima mezz’ora. Dietro Kalinic (anche Dzeko potrebbe riposare) non ci sarà Pellegrini appena operato al naso ma Carles Perez oltre probabilmente a Mkhitaryan per strappare l’ultima vittoria e ottenere definitivamente il quinto posto. Poi ecco il risvolto del destino. Proprio contro la Juventus Zaniolo dovrebbe essere schierato finalmente titolare. Proprio contro il club che più di tutti lo cerca sul mercato, proprio contro la squadra contro la quale ha pianto di più nella sua fin qui breve carriera. Una prova finale per la grande sfilata in terra tedesca contro il Siviglia di quel Monchi che lo ha portato nella capitale nell’operazione Nainggolan. Un incrocio del fato che nel calcio capita spesso. E nelle gare a eliminazione diretta dal profumo d’Europa Zaniolo si esalta. Basti ricordare la doppietta all’andata contro il Porto della scorsa stagione.
Su Zaniolo ci sono Juventus, Tottenham e Manchester United: ma costa almeno 60 milioni
Proprio l’eventuale vittoria dell’Europa League chiuderebbe a quadrupla mandata la maglia 22 del talento azzurro a Trigoria. Fin qui sia la Roma sia Zaniolo non hanno mosso alcun dubbio sulla volontà di continuare insieme almeno per un’altra stagione, ma le difficoltà economiche del club e un rapporto ancora non decollato con Fonseca rappresentano insidie importanti in vista di settembre. Sulle tracce di Nicolò ci sono da tempo Juventus, Tottenham e Manchester United. Il ragazzo nei giorni scorsi a La Spezia ha parlato con il papà e con gli amici storici, e si è convinto ancora di più a volere diventare il simbolo di una Roma orfana ormai di bandiere. In caso di offerta superiore ai 60 milioni le certezze potrebbero vacillare, per questo la qualificazione in Champions aiuterebbe a fugare tutti i dubbi. Con o senza Pallotta.
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