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forzaroma news as roma Wesley è già ‘meglio’ di Cafu e Maicon: il dato sui difensori brasiliani

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Wesley è già ‘meglio’ di Cafu e Maicon: il dato sui difensori brasiliani

Redazione
Volendo paragonare solamente i numeri dei gol, la partenza del classe 2003 arrivato in estate a Trigoria è decisamente incoraggiante

Dopo un iniziale e più che giustificato periodo di adattamento, Wesley sta diventando sempre più un fattore per la Roma di Gasperini. Il brasiliano arrivato in estate dal Flamengo per una cifra vicina ai 25 milioni è un perno, per l'assenza di alternative ma più che altro per la crescita evidente pur giocando da adattato sulla fascia opposta. E sono già 3 i gol arrivati in 13 partite di campionato, alla prima col Bologna, poi con la Cremonese e infine quella decisiva - anche questa - col Como. Sono 4 punti portati alla Roma, non male. Il paragone con uno come Cafu è sempre stato inevitabile per lui, ma qui a Trigoria Wesley è stato già in grado di batterlo: nella sua carriera in giallorosso infatti Cafu non era mai arrivato a più di 2 gol stagionali, anche considerando tutte le competizioni. Il 'Pendolino' recuperava con le giocate e gli assist, 35 in maglia romanista mentre il classe 2003 non ne ha ancora messo a referto nemmeno uno. Paragonarli ora è una follia, è ovvio, Cafu ha vinto tutto in carriera, ha alzato al cielo uno storico scudetto ed è stato uno dei giocatori più forti della storia giallorossa. Ma l'inizio dell'ex Flamengo è decisamente incoraggiante, fermandoci solamente ai numeri. Con i suoi 3 gol infatti è il secondo marcatore della rosa di Gasperini, dopo Soulé  e insieme a Pellegrini e Ferguson. Anche Maicon nella sua avventura romana, fatta di 5 gol totali, non è arrivato oltre i 2 come suo massimo stagionale. Aldair invece a tre gol in campionato ci è arrivato due volte, giocando pure in un ruolo molto diverso della difesa. Calcolando la stagione, l'ex capitano romanista ha segnato anche 5 gol complessivi nel '97-98. Restando in tema di difensori brasiliani anche Juan è arrivato più di una volta a 3 reti stagionali. Con ruoli decisamente meno offensivi. Poi, ci mancherebbe, nessun paragone folle, solo numeri e la crescita enorme di un calciatore arrivato dopo una lunga telenovela e qualche difficoltà nelle sue prime settimane.