Il futuro della Roma passa anche dalla gara di sabato contro la Juventus. La vittoria con il Genoa per 3-2 non mette al sicuro la panchina di Eusebio Di Francesco che alla cena di Natale di ieri è stato il primo a sottolineare quanto conti la sfida dell’Allianz Stadium: “Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti, per primi ai miei ragazzi, che possano trascorrerlo sereno, ma per riuscirci è fondamentale fare una grande partita il 22”. Dello stesso avviso Daniele De Rossi: “Ci facciamo gli auguri anche tra noi calciatori, per tornare a essere felici in campo e invertire la rotta”. Già, cambiare il trend: questo sicuramente è l’obiettivo nell’immediato e anche per il nuovo anno. Di Francesco è a conoscenza di dover ottenere dei risultati da qui alla gara con il Sassuolo se vuole restare sulla panchina giallorossa con i soliti nomi (Sousa, Montella, Blanc) pronti a subentrare. La suggestione Mourinho resta tale e anche i tifosi sui social se ne sono già fatti una ragione.
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Verso Torino con il dubbio Dzeko e DiFra rischia ancora. De Rossi: “Invertiamo la rotta”
La Roma prova a recuperare per il big match di sabato anche Lorenzo Pellegrini, oggi fermo per una sindrome influenzale. Intanto Monchi è alle prese con il mercato dopo il colloquio di Boston con Pallotta
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TRIGORIA - Certo la sfida con la Juventus non è delle più semplici. La Roma nel nuovo impianto di proprietà bianconera non ha mai vinto e farlo sabato con tanti giocatori ancora in dubbio non sarà semplice. Di Francesco spera di recuperare quantomeno Dzeko e Lorenzo Pellegrini. Il primo oggi ha svolto ancora lavoro individuale, mentre il secondo ha rallentato il suo rientro in gruppo a causa di una sindrome influenzale. AncheDe Rossi, tornato tra i convocati con il Genoa, questo pomeriggio ha svolta lavoro personalizzato e darà forfait per la gara di sabato. Si ferma, intanto, anche Florenzi che ha non ha lavorato con il resto della squadra, mentre da capire quale modulo utilizzerà il tecnico della Roma. Se confermerà la difesa a tre vista domenica all’Olimpico oppure tornerà a quella a quattro.
MERCATO - Monchi nel frattempo sta studiando le mosse giuste per rinforzare la rosa e lo fa a Boston insieme al presidente giallorosso, James Pallotta, impegnato però anche nel dover smentire una chiacchierata che ci sarebbe stata tra lui e un cronista del Corriere dello Sport comparsa oggi sul giornale. Intanto il primo passo per il diesse spagnolo sarà capire anche se domani la Lega di A accetterà la proroga al 31 gennaio della finestra invernale di mercato. Così fosse ci sarebbe più tempo per piazzare almeno un paio di colpi in entrata. Addirittura si torna a fare il nome di Defrelche potrebbe rientrare in prestito e nello scambio finirebbe anche Schick, mai sbocciato definitivamente nella Capitale. Della Samp, però, piace anche Kownacki, profilo giovane e che non farebbe ombra a Dzeko (imprescindibile per questa squadra). Da non scartare Batshuayi andato in estate in prestito dal Chelsea al Valencia. Per la mediana in pole c’è Sanogo 29 anni, ivoriano, attualmente allo Young Boys, anche se piace (parecchio) pure JulianWeigl, 23 anni, del Borussia Dortmund. Attenzione, però, alle sirene tedesche, ma in uscita. Il Bayern Monaco a fine stagione perderà Robben e avrebbe individuato in Under il profilo ideale per rimpiazzarlo. Il club bavarese sarebbe pronto anche a superare la concorrenza di Tottenham e Arsenal con quest’ultimo orientato a offrire una cifra vicina ai 50 milioni.
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