Trigoria, ancora out Dybala: Cagliari a rischio. Nketiah nel mirino. E Zirkzee…

Iniziano a destare preoccupazione le condizioni fisiche di Paulo Dybala. Un attacco febbrile lo ha costretto a rimanere ai box nell'allenamento di ieri, e si pensava che questo piccolo allarme potesse rientrare già nella giornata di oggi: ma, l'argentino, è rimasto ancora out. A 4 giorni dall'importante partita contro il Cagliari, la Joya rischia seriamente di non esserci o, quantomeno, non dal primo minuto. Gasp dovrà, ancora una volta, ridisegnare l'attacco. E - proprio in questo reparto - si cercano nuove soluzioni per il mercato di gennaio. Il nome nuovo è quello di Nketiah: inglese, classe 1999 - attaccante del Crystal Palace. In patria lo paragonavano ad Henry, ma nel corso del tempo si è un po' perso. E ora cerca riscatto. L'ex Arsenal potrebbe essere la soluzione ideale, visto che la pista che portava a Zirkzee si sta raffreddando. Dall'Inghilterra sono sicuri: l'olandese vuole rimanere allo United. Il suo futuro potrebbe essere in rosso, ma non in giallorosso. Un nome accostato nella scorsa sessione di mercato era quello di Krstovic. Il montenegrino è stato a lungo cercato dalla Roma, ma ha prevalso la volontà ferrea dell'Atalanta di portarlo a Bergamo, come riferito dall'agente FIFA Pastorello. La Roma continua a muoversi con attenzione sul mercato, valutando diverse opzioni per rinforzare la rosa. Tra i nomi più importanti è spuntata anche la possibilità di Federico Chiesa, attualmente in Premier League, anche se al momento il giocatore non sembra intenzionato a lasciare il club inglese. La situazione potrebbe cambiare a seconda del minutaggio e delle esigenze della Nazionale, ma la Roma può puntare solo a soluzioni di prestito, eventualmente con diritto o obbligo di riscatto. Per concretizzare un affare di questo tipo servirebbe una disponibilità chiara della società di appartenenza, al momento non presente. Il Genoa - invece - guarda al mercato invernale e ha messo nel mirino Pisilli, 21 anni, attualmente poco impiegato. Il giocatore potrebbe trasferirsi ai rossoblù, ritrovando l’allenatore della squadra. Prima di operare nuovi innesti, però, il club ligure dovrà alleggerire la rosa con alcune cessioni. In prospettiva, i giallorossi potrebbero essere interessati ad alcuni profili della squadra di Serie B. Nel frattempo, i Friedkin hanno dato il via libera per un acquisto a titolo definitivo per il mercato di gennaio. Ma oltre a ciò, c'è anche il campo e - il raffronto con l'anno passato - è da urlo in casa Roma. Il club giallorosso è a più 14 rispetto alla scorsa stagione. Un risultato che fa sorridere Gasp, un po' meno Atalanta e Lazio che hanno invertito le posizioni proprio con il club capitolino. Un Aldair a 360 gradi, quello che si è raccontato a Teleradiostereo. L'ex difensore brasiliano, da poco 60enne, ha parlato del suo passato e dell'attuale momento giallorosso: "In due o tre stagioni potevamo vincere lo Scudetto. Abbiamo raccolto meno di quello seminato. Ai quei tempi, Cassano mi chiamava vecchio. Non aveva rispetto. Trattava male anche Totti e Batistuta". Su Wesley, invece: "Aveva bisogno di tempo. Non è facile giocare qui dopo anni in Brasile. Ora lo vedo bene", ha concluso l'ex difensore giallorosso. Roma-Napoli, ha visto i partenopei vincere grazie al gol in contropiede di Neres. La rubrica BordoCam di DAZN ha svelato alcuni retroscena della sfida, tra cui il duello acceso a centrocampo tra Cristante e McTominay. Nel primo tempo, i due si sono scambiati parole accese, mentre nella ripresa Cristante ha commesso un fallo sullo scozzese, colpendolo al tendine d’Achille, che gli è costato il giallo e la sostituzione. McTominay, una volta in piedi, ha comunque ripreso il confronto definendolo “una porcheria”. E, nella rubrica BordoCam, è stato inquadrato anche Gasperini, che è sembrato a più riprese un vero e proprio "leone in gabbia". Di lui, ha parlato Borriello che lo ha definito “uno dei migliori allenatori” della sua carriera. L'ex Roma sottolinea come Gasperini sappia trasmettere entusiasmo a qualsiasi squadra.