"Svilar è il portiere più completo di tutta la serie A". Quando lo ha detto ieri sera, Andrea Stramaccioni, nessuno è rimasto stupito. Perché oggi Mile è davvero il migliore del campionato in relazione a gol sventati e gol subiti superando anche uno come Sommer. I tre-quattro miracoli salva derby (e quindi anche corsa europea) di ieri sera sono solo un altro capitolo di un libro che da un anno regala pagine importanti e pochissime sbavature. Oltre a essere il portiere con più clean sheet del campionato (12, alla pari di Sommer e Di Gregorio), il classe 1999 è il secondo in Serie A per parate su tiri subiti, dietro al solo Milinkovic-Savic che però di gol ne ha beccati di più. Rinunciare a lui è ormai una "mission impossible" non solo per Ranieri. Perché difficilmente il nuovo allenatore vorrà vedere partire Svilar. E allora bisogna darsi una mossa sul rinnovo. Il serbo ha già dato ampie garanzie: "I soldi non sono tutto, qui sto bene e vorrei restare". Ma offrire a lui meno soldi di quanti sono stati garantiti a Pisilli risulta offensivo.


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Svilar blinda il derby e (forse) l’Europa. Friedkin che aspetti? Il rinnovo serve ora
Questione rinnovo con tre big alla finestra
—La Roma dovrà alzare la posta in palio e andare oltre i 2 milioni che raddoppierebbero sì lo stipendio di Mile ma non sarebbero comunque equi visto quanto guadagnano compagni di squadra e colleghi di reparto. Il suo entourage ne vorrebbe il doppio, ma venendosi incontro l'accordo si potrebbe trovare in poche ore. L'importante è non perdere altro tempo perché i top club europei hanno messo gli occhi da tempi su Svilar. E all'estero, soprattutto in Premier, non si fanno problemi a pagare (e a volte a strapagare, vedi Onana) gli estremi difensori. Proprio in Inghilterra Mile ha gli estimatori maggiori: Chelsea, Newcastle e si vocifera anche Manchester City. Poi c'è il Bayern Monaco che cerca l'erede di Neuer. Il top del calcio mondiale. Perché lui, Svilar, un top lo è già diventato.
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