La Roma continua nel percorso di pianificazione per la stagione che verrà. Oggi Monchi e Di Francesco, dopo il summit a Londra con Pallotta e Baldissoni, sono tornati in Italia per riprendere il lavoro lasciato in sospeso. Di Francesco sta già ponendo le basi per i prossimi mesi, in attesa che il ds spagnolo metta a punto la rosa con qualche innesto.In attesa di Karsdorp (i tifosi del Feyenoord non l’hanno presa molto bene ed hanno invaso i post di El Shaarawy su Instagram con commenti ironici: “Benvenuto a Rotterdam”), è sfumata la pista che portava a Januzaj. Il talento del Manchester United ha scelto la Liga,in particolare la Real Sociedad per rilanciarsi dopo mesi di alti – pochi – e bassi – molti. Monchi, che dovrà pensare nei prossimi giorni all’erede di Salah (domani effettuerà le visite mediche per il Liverpool), vuole comunque consegnare almeno un altro esterno a Di Francesco e ora sembra aver virato su Shaqiri e Deulofeu. Entrambi dovrebbero avere un prezzo contenuto e potrebbero essere un rinforzo importante per la Champions (domani inizierà la campagna per i mini-abbonamenti per i gironi) anche se è difficile pensare a loro come titolari. Sempre per l’attacco, si stanno valutando i profili di Ounas - classe ’96 del Bordeaux - e Mariano - 24enne del Real Madrid -, anche se per ora restano ipotesi in secondo piano. Per il centrocampo, in attesa dei milioni di Salah per puntare a Seri del Nizza, dovrebbe essere ormai questione di giorni per Pellegrini. Il mediano oggi ha giocato (e perso, 3-1) con l’Under 21 contro i pari età della Repubblica Ceca. Per quanto riguarda le uscite, invece, Ricci è stato riscattato per 4,5 milioni di euro dal Sassuolo, mentre De Santis piace molto in serie B. Anche Skorupski, che non ha nessuna intenzione di fare il vice di Alisson, è sul piede di partenza, ma Monchi vuole almeno 10 milioni per il polacco.
news as roma
Strootman: “Qui per Totti e De Rossi”. Mercato, domani Salah al Liverpool: idee Shaqiri e Deulofeu
Di Francesco e Monchi sono tornati in Italia dopo l’incontro con Pallotta. Domani l'egiziano effettuerà le visite mediche. Sfogo di Borriello: “Nel 2014 mandai tutti al diavolo, ero schifato”.
“TOTTI E DE ROSSI, DUE SIMBOLI” – In attesa di scoprire la Roma 1.0 di Di Francesco, Kevin Strootmanha dato un giudizio sulla stagione appena conclusa: “La più grande delusione è stata la sconfitta con il Porto, è stata una batosta per tutti. In campionato, però, mi sono tolto alcune soddisfazioni come il gol contro la Lazio e la vittoria in casa con la Juventus”. Poi, il centrocampista ha parlato di Totti e De Rossi: “Sono due dei motivi che mi hanno spinto a Roma. Daniele è un vero leader, mentre Francesco è un esempio per tutti. Se parli di Roma il discorso vira su di lui”. Adesso, però, bisognerà ripartire da zero: “Ma la scelta di Monchi è stata sicuramente un fatto positivo. Dimostra che il club vuole crescere, sarà sicuramente una figura importante. Sappiamo tutti quanto lui voglia vincere”.
PAROLA AGLI EX – Oggi hanno anche parlato due ex giallorossi: Cassano e Borriello. Se il primo si è limitato a esaltare Totti (“Quando ho parlato con lui era convinto di non voler smettere e fa bene: può fare ancora la differenza in questa serie A”), l’attaccante del Cagliari si è lasciato andare ad un vero e proprio sfogo: “Quando arrivò Sabatini mi disse che ero di troppo. Non bastò che fui protagonista nelle 10 vittorie consecutive, arrivò Destro e mi dissero che sarei stato il terzo attaccante. Mandai tutti al diavolo e me ne andai schifato al West Ham”. Ultimamente si è parlato di lui in ottica Roma. Con Sabatini in Cina, forse, potrebbe varcare di nuovo il cancello di Trigoria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA