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Spalletti tuona: “Caos dopo Bergamo? Bugie per crearci difficoltà”. Out El Shaarawy e Totti contro il Plzen

Nainggolan invece è sicuro: "Buona sintonia con la società. Io voglio rimanere qui, altrimenti avrei fatto altre scelte prima". Primavera, buona la prima al Tre Fontane: vittoria e passaggio turno in Youth League

Guendalina Galdi

Ripartire. Questo l'imperativo per la Roma dopo la sconfitta di Bergamo contro l'Atalanta. Una squadra "dispiaciuta e amareggiata per quel risultato lì" ma "non c’è stato nessun caos dopo la sconfitta di Bergamo", ha precisato Luciano Spalletti. Oggi infatti, alla vigilia della sfida di Europa League contro il Viktoria Plzen, il tecnico giallorosso in conferenza stampa è ritornato su quei tre punti persi ed anche sulla presunta lite tra Nainggolan e il suo vice, Domenichini: "E' chiaro che se quello che è a bordo campo racconta una cosa sbagliata, c’è la volontà di creare il doppio delle difficoltà raccontando bugie. Di questo si è trattato, e si sa che le bugie hanno le gambe corte. O per lo meno, la doppia cattiveria si brucia in metà tempo. Poi non ti rimane niente da dire, perché le spari tutte e ti rimane poco. A noi va bene così, vogliamo passare sopra questo risultato e quello che è capitato nel secondo tempo, anche se c’era già ricapitato.Ma noi lavoreremo anche quando ci ricapiterà, per ripassarci sopra e per rimettere a posto, e per migliorare di volta in volta gli errori. È una bugia totale anche quello che è stato detto il giorno dopo sulla riunione, però non è il tempo di parlarne prima di una partita internazionale.Le brutte figure ce le fate fare anche a livello internazionale, ma parliamone sabato.Cominciamo a fare nome e cognome e parliamo di quello che uno dice e di quello che uno non dice".

"VINCERE ASSOLUTAMENTE" - Per quanto riguarda invece l'avversario di domani, Spalletti non ha dubbi: "Quando si gioca una partita di calcio le insidie ci sono sempre, perché poi si sa che gli episodi possono determinare o possono far prendere una direzione alla partita che non era nei piani e non era considerata. Però poi una squadra come la nostra, che ormai ha già pagato qualcosa in funzione di queste cattive attenzioni, deve volere quando si può. Noi adesso possiamo ambire alla possibilità di qualificazione nella gara di domani sera, per cui la dobbiamo sfruttare. Si dice che al tempo non c’è retromarcia ed è la verità. A noi capita questa situazione domani sera e dovremo essere pronti a portarla a casa, e loro lo sanno. Sono tutti importanti gli obiettivi, sono tutte importanti le partite. I successi vengono determinati da una serie di vittorie e prestazioni dentro molte partite. Questa è una partita di quelle che noi dobbiamo assolutamente vincere e tentare assolutamente di vincere".

Gli fa eco Radja Nainggolan, che vuole continuità dalla squadra: "Dobbiamo fare la stessa cosa che abbiamo fatto dopo la partita di Torino, perché lì abbiamo reagito bene. Poi dovremo avere sicuramente più continuità perché è tutto corto adesso, ora ci concentriamo su domani - le parole del centrocampista in conferenza stampa - e poi dopo si penserà di nuovo al campionato". Ma il Ninja ha parlato anche del suo Belgio ("Ero un po’ deluso, ma penso che sia normale perché la nazionale è sempre un obiettivo") e del suo futuro, che vede ancora in giallorosso: "Io con la società sono in buona sintonia. Ci siamo parlati in estate, io ho fatto la scelta di rimanere qua e quindi ora sono contento di stare qua. Io voglio rimanere qui, perché altrimenti avrei fatto altre scelte prima e penso che in quattro mesi cambierà poco. Io non sto parlando con la società di quello di cui abbiamo già discusso un paio di mesi fa, ma in questo momento sono sereno e tranquillo, e la stessa cosa vale per loro".

ASSENTI - Dopo le conferenze è stato tempo della rifinitura. Vermaelen ha lavorato in gruppo, mentre Totti ha svolto un lavoro individuale. E domani sera all'Olimpico la Roma dovrà fare a meno proprio del suo capitano a causa di un risentimento articolare all'anca destra. Un altro forfait è quello di Stephan El Shaarawy che nel pomeriggio ha accusato un risentimento muscolare all’adduttore della coscia sinistra e dunque è stato escluso dalla lista dei convocati di Spalletti. Dzeko dunque guiderà l'attacco giallorosso contro la formazione ceca, con alle spalle il trio Iturbe-Nainggolan-Perotti. In porta tornerà Alisson, mentre in difesa Peres, Manolas, Fazio e Juan Jesus, alle spalle della coppia De Rossi-Paredes a centrocampo. Per quanto riguarda il Viktoria Plzen invece, sarà sicuramente in campo Hromada, che oggi prima della rifinitura allo stadio Olimpico ha parlato in conferenza stampa insieme al suo allenatore, Pivarnik: "La Roma anche con la sconfitta di Bergamo rimane una squadra di qualità sia in Italia che nel mondo. Totti? Tutti vorrebbero giocare contro di lui, è una leggenda del calcio italiano ma anche internazionale". Più pragmatico Pivarnik, che pensa a come fare risultato domani all'Olimpico: "Sia io che i calciatori speriamo di poter fare tutto per vincere domani. In casa si gioca meglio, quindi la Roma avrà un grande vantaggio. Però non è ancora detto nulla, vedremo come finisce domani. Noi dobbiamo vincere, questo è chiaro, anche se c’è qualche possibilità teorica senza la vittoria. Dobbiamo essere pericolosi e non dobbiamo lasciare tranquilli i difensori della Roma. Dobbiamo approfittare dei momenti chiave e fare tutto quello che possiamo per vincere".

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PRIMAVERA - “Obiettivo importante raggiunto. Era il minimo e lo volevamo tutti. E’ motivo di orgoglio essere tornati al livello che ci spetta". Tutta la soddisfazione di Alberto De Rossi nelle sue dichiarazioni dopo la vittoria della sua Roma contro i pari età del Cork City. Un 1-0, frutto della rete di Keba, ha permesso alla Primavera giallorossa di chiudere il percorso Campioni Nazionali con quattro vittorie e di qualificarsi alla prossima fase della competizione. "Oggi c’è stato un pubblico fantastico che ci ha dato una gran mano, poi tornare a giocare in questo stadio è sempre emozionante, tutta la famiglia De Rossi è legato a questo impianto, perché ci abbiamo giocato sia io che Daniele". Impossibile per Alberto De Rossi non spendere qualche parola anche sulla nuova casa della sua Primavera: lo stadioTre Fontane che da oggi sarà teatro delle sfide casalinghe dei baby giallorossi in campionato e in Coppa.

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