Spalletti carica il derby: “Vale triplo”. Raggi, passione stadio: “Lo amiamo”

"Quando hai alle spalle una città e un pubblico come quello della Roma ma anche quando si è un professionista hai degli obblighi di professionalità e di competenza, di dover far vedere una convinzione e una forza, da parte mia e dei calciatori. Il derby vale triplo, non doppio ma triplo. La cosa più importante di questa partita è che ti fa accedere a una finale che si gioca a Roma". Si riassume così lo Spalletti-pensiero alla vigilia della sfida d'andata di Coppa Italia. Domani l'Olimpico ospiterà (con le barriere abbassate) il secondo dei quattro Roma-Lazio di questa stagione, alla quale il destino ha regalato il doppio dei derby. Regalo del quale molti tifosi avrebbero fatto a meno, ma che volenti o nolenti determinerà l'accesso in finale. La Roma, per i bookmakers e per Simone Inzaghi ci arriva favorita ("Ma ho grande fiducia nella mia squadra, non siamo qui per caso"), ma il derby è sempre una partita a se. Le curve continueranno a disertare lo stadio fisicamente, ma per il tecnico toscano la Sud sarà sempre piena con il cuore: "La Curva Sud, è casa nostra e quando si guarda a casa nostra la vedi sempre piena. Se mi immagino casa mia la vedo sempre piena. Idealmente è così. Le statistiche dicono che siamo moltissimi e in continua crescita: ovunque si respira aria giallorossa, è dipinta l’aria qui. Non è solo annusata, è visibile. Per cui Curva piena domani, pienissima".

RADJA-NTI - La Roma ci arriva al top della forma. La vittoria di San Siro ha accresciuto ancora di più la consapevolezza di una squadra che continua a spazzare via ogni ostacolo con una facilità disarmante. Merito anche di Nainggolan, "l'evoluzione del calciatore" come lo ha definito Spalletti, che sta vivendo la miglior stagione della sua carriera. Già 12 gol per lui in stagione, che promettono di aumentare. In attesa che la Roma decida di blindarlo (in ballo oltre al suo i rinnovi di Strootman, Manolas, Totti, De Rossi e Spalletti) il Ninja continua a trascinare la squadra nelle 3 competizioni con prestazioni da fenomeno. Prestazioni che non hanno però impressionato il ct belga Martinez, che continua a snobbarlo: "Contro Bosnia e Gibilterra non l'ho convocato eppure abbiamo segnato 10 gol". Un altro centrocampista del passato, rimasto nel cuore dei tifosi, è Fabio Simplicio. Grazie ad un gol del brasiliano i giallorossi vinsero proprio un derby di Coppa nel 2011. "Il ricordo più bello è la corsa sotto la Sud" le sue parole. Domani non ci sarà, ma Spalletti potrà contare sul gruppo al completo. Recuperato e convocato Emerson. Possibile spazio per Perotti dal primo minuto eAlisson che, da "portiere di Coppa", dovrebbe riprendere posto tra i pali. Da un portiere ad un altro, ha parlato di futuro Skorupski, in prestito all'Empoli: "Sono pronto per fare il titolare alla Roma. Se non sarà così andrò via".

STADIO WE LOVE YOU - "Pronto Mr. Pallotta? Sono Virginia, volevo dirle che abbiamo visto il progetto. Lo amiamo". Un video fatto trapelare oggi ha svelato il backstage della famosa serata dell'accordo tra Comune e Roma per lo stadio. Le parole entusiaste della sindaca hanno spalancato la porta all'impianto che sorgerà a Tor di Valle. In attesa di conoscere i tempi ci separano dall'inizio effettivo dei lavori, continua la bagarre mediatica tra i protagonisti. L'ex sindaco Marino, contrario alla nuova versione del progetto, ha spiegato: "L'attuale proposta l'avevamo bocciata perché senza opere pubbliche". Prontamente, la risposta è arrivata dal presidente dell'Assemblea capitolina De Vito:"Le opere pubbliche di cui parla Marino erano state sovrastimate. Abbiamo ridotto le cubature, come si fa a parlare di favore ai costruttori?". In serata, la stessa Raggi ha parlato tramite il suo profilo Facebook: "Ci abbiamo messo solo 7 mesi a trovare un accordo per lo stadio, a sei anni dalla presentazione del progetto". Nonostante la fumata bianca sia ben visibile, le polemiche non accennano a placarsi.