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Sampdoria, Stankovic: “Il rigore dopo 6 minuti è stato perfetto per la Roma”

Sampdoria, Stankovic: “Il rigore dopo 6 minuti è stato perfetto per la Roma” - immagine 1
Le parole del mister dei blucerchiati: "La sconfitta non mi piace, brucia, ma lotteremo"

Redazione

Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta con la Roma. Queste le sue parole:

STANKOVIC A DAZN

Appena subite gol lei applaude la squadra..."Non posso dire niente ai ragazzi. Mi dispiace per loro e il pubblico che è stato fantastico. La sconfitta brucia, ma siamo stati all'altezza. Abbiamo resistito alla Roma che è una squadra molto forte tecnicamente e fisicamente, veloce ed esperta. Abbiamo risposto bene. Il rigore dopo 6 minuti è stato perfetto per la Roma per come loro affrontano la partita, con una difesa a tre robusta, non dovevano sbilanciarsi. Ci abbiamo provato, forse c'è stato qualche errore, dovevamo essere più tranquilli ma arriverà. La sconfitta non mi piace, brucia, ma lotteremo".

Cosa è mancato?"Abbiamo trovato una difesa fortissima. Siamo stati poco lucidi nell'ultimo passaggio, eravamo molto nervosi con la palla negli ultimi 20 metri. Arriverà anche questa tranquillità. Non siamo stati molto pericolosi, abbiamo speso tanto. La Roma ha velocità e forza fisica, sono organizzati ma la formula è questa. Sacrificio e più tranquillità negli ultimi metri, arriveranno".

Rigore?"Non ho visto il tocco di mano, se c'è il Var...(poi rivede le immagini, ndc). Sì, la tocca. Correva, non so cosa poteva fare, ma ci sono le regole e il Var. È così".

Ai tifosi cosa dice?"La classifica è molto brutta, noi siamo pronti a fare di più. Usciremo da questa situazione, con un pubblico così di certo non abbiamo paura. Con un supporto così non è facile, ma neanche impossibile".

Mourinho le ha fatto l'in bocca al lupo. "Grazie, se lo dice lui lo ringrazio. Noi sappiamo le nostre forze e le nostre debolezze, che cercheremo di eliminare".

Cosa ruberebbe ai suoi maestri? "Ne ho già parlato tanto. In bocca al lupo a José, si va avanti ognuno per la propria strada".