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Walter Sabatini è tornato a parlare di Roma. Lo ha fatto in un'intervista rilasciata a Il Tempo nella quale si è soffermato sull'andamento stagionale della squadra di Gasperini sul mercato. Queste le sue parole:
La Roma è in testa insieme all'Inter. Casualità o merito? "Esclusivamente merito dell'allenatore, perché si vedono le caratteristiche che lo hanno contraddistinto negli anni, ma anche dei calciatori. Ci sono tutti i segnali di una squadra forte. La Roma sta crescendo e tutto questo fa pensare a qualcosa di magico. Voglio citare Mancini perché sta giocando alla grande, in maniera pulita. Contro la Moldavia ha fatto un gol che solo il grande Pierino Prati poteva pensare".
Come si può risolvere il problema del gol? "Non prendendoli, perché così puoi anche permetterti di farne pochi. In Serie A si segna meno perché sono evolute le difese da un punto di vista tattico. La Roma dà l'impressione di non lasciarsi neanche sfiorare dalla pericolosità degli avversari. Il problema sarà risolto con il lavoro della squadra. Dovrà funzionare meglio l'intero reparto, con il sostegno dei centrocampisti. Peccato per Dovbyk, stava dando segnali molto importanti ultimamente. Si parla tanto delle sue difficoltà tecniche, ma non ci dimentichiamo ciò che succede nella sua patria, la patria della sua famiglia. È molto preoccupato e fatica a conservare la serenità. Mi piacerebbe che il pubblico della Roma, capace di fare queste cose, fosse molto più generoso e lo accogliesse sempre con un'ovazione per sostenerlo".
Il mercato di gennaio può offrire qualcosa di interessante? Lei, ad esempio, prese Nainggolan, El Shaarawy, Perotti... "Ricky (Massara, ndr) farà quello che il mercato gli consentirà e anche un pochino di più. Un attaccante ti può aiutare, ma non risolve da solo il problema del gol. Ci deve pensare la squadra nel suo complesso, come sta facendo. Poi, una partita vinta per 3-2 non è diversa dalla partita vinta per 1-0. Anzi, quella vinta 1-0 è la perfezione. Liedholm diceva addirittura che il risultato perfetto era uno 0-0".
Pellegrini resterà alla Roma? "A Roma le questioni legate a valutazioni o pensieri sui giocatori sono cangianti, cambiano in maniera a volte imprevedibile. Pellegrini sta rendendo molto bene adesso ed è evidente che lo scenario cambia. Intorno a lui c'era tanta diffidenza e lui l'ha combattuta nell'unica maniera in cui un giocatore può combattere. Non con le parole, ma con le azioni in campo",
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