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Ruediger vede giallorosso: “C’è solo la Roma”. I tifosi chiedono chiarezza a Spalletti

Il tedesco oggi è rientrato in gruppo insieme ad Emerson Palmieri e viaggia verso Pescara, dove ci saranno quasi 2000 romanisti in trasferta. Zeman: "Alla Roma manca il progetto. Totti? Finché si sente il più forte deve giocare"

Francesco Iucca

Sabato atipico per la Roma, con due giorni ancora a disposizione per preparare al massimo la sfida di lunedì sera con il Pescara. Si attendevano notizie dal fronte Emerson e Ruediger e Spalletti può sorridere: i due difensori giallorossi oggi sono tornati in grupponell'allenamento della mattina incentrato sulla tattica. Nel Monday Night dell'Adriatico la Roma potrà contare anche sul sostegno di circa 1700 tifosiche arriveranno in Abruzzo. Lunedì sera in campo vuole esserci anche Antonio Ruediger, che ha allontanato le voci di mercato: "Io sono solo concentrato sul presente e sulla Roma, sono felice di essere qui. Pescara? In questo finale di stagione abbiamo molto da perdere. Uscire dalle coppe è stato deludente”.

QUI PESCARA - Per quanto riguarda la squadra di Zeman, il tecnico boemo nella seduta odierna ha dovuto fare i conti con lo stop precauzionale per lombalgia di Caprari, mentre Stendardo e Campagnaro hanno svolto solo parte dell'allenamento con i compagni. L'ex tecnico giallorosso ha detto la sua sulla situazione della Roma e il ritardo nel fatidico salto di qualità: “Il problema non è Spalletti, ma l’organizzazione societaria, il progetto. Se la Roma vende, lo fa per necessità“. Poi su Totti: "Ha qualcosa in più rispetto a tutti gli altri.  Finché si sente migliore dei giocatori che vede attorno a sé deve continuare a giocare".

TOTO-ALLENATORE - Intanto il futuro della panchina giallorossa continua ad essere senza un futuro certo e i tifosi cominciano a perdere la pazienza chiedendo chiarezza. Resti o te ne vai?”, è lo striscione che i supporters hanno appeso a Trigoria con destinatario Luciano Spalletti. La lista dei nomi per l'eventuale successione del mister di Certaldo si allunga ogni giorno di più. In cima c'è Maurizio Sarri, che oggi in conferenza è stato criptico: “Io il prossimo anno sono in scadenza e c’è una clausola rescissoria. A livello teorico può essere il mio ultimo anno qui. Da cosa dipende la permanenza? Non ne ho idea e non ci penso. Magari litigo con De Laurentiis e ci prendiamo a testate. Intantobisogna fare di tutto per raggiungere il secondo posto". Il patron del Napoli però non è infastidito dalle voci sul suo allenatore: "Mi fa solo piacere, come quando fanno la corte a tuoi attori che hai sotto contratto. Ma io i contratti li so fare e diventa complicato. Parlare non costa nulla, partono per prendersi questo e quello, poi si vedrà".

LE ALTRE PISTE - Le altre ipotesi italiane portano a Vincenzo Montella e Eusebio Di Francesco: "Non abbiamo ancora parlato di contratto con la nuova dirigenza", ha detto il tecnico del Milan. “La scelta è più mia ed è una questione di sensazioni, di motivazioni", ha invece sottolineato l'allenatore del Sassuolo. Le piste estere portano anche al francese Laurent Blanc: "La sua priorità è fare un’esperienza all’estero, ha già ricevuto diverse proposte da club e federazioni. Il Barcellona? Nessun contatto“, le parole del suo agente. Il manager del Tottenham Mauricio Pochettino invece ha chiarito le sue intenzioni: "Voglio rimanere qui a lungo".

LE ALTRE NOTIZIE - Tragedia nel mondo dello sport: è scomparso quest'oggi il ciclista dell'Astana Michele Scarponi, travolto in un incidente stradale mentre si stava allenando. Al lutto hanno partecipato anche la Roma e il capitano Francesco Totti: "Sono vicino alla famiglia", il tweet del numero 10. Infine sirene turche per Bruno Peres: dopo una stagione non esaltante con la Roma, su di lui si è posato l'interesse del Galatasaray.