Roma, un mercato Schick e tanti dubbi: ecco i voti per reparto

E’ il reparto che ha vissuto la rivoluzione maggiore, e quello che ha fatto sognare di più i tifosi come è giusto che sia. Pronti via, la Roma ha perso subito Salah ceduto al Liverpool per più di 45 milioni. Un’operazione pesante visto che l’egiziano (oltre al ritorno di marketing nel mondo arabo) era stato uno dei giocatori più decisivi nelle ultime due stagioni tra gol e assist. Considerate poi le cifre pazze per Dembele o Mbappè, il prezzo (seppur molto alto) è sembrata quasi un’occasione per i Reds dove Salah ha subito stregato tutti. L’attacco, orfano pure di Totti, si è rifatto il trucco prima con l’acquisto del giovane turco Cengiz Under poi con la fine della lunga telenovela Defrel pagato addirittura 23 milioni. Due giocatori con caratteristiche diverse. Entrambi partiranno dalla panchina. Il vero botto Monchi lo ha fatto nelle ultime ore con l’acquisto di Schick dalla Sampdoria. Di fatto il più costoso della storia giallorossa. L’attaccante ceco, cercato pure da Inter e Juve, però non ha le caratteristiche dell’altro grande nome che ha scaldato la già bollente estate romana: Marhez. L’esterno algerino è rimasto al Leicester (a meno di un ritorno di fiamma del Barça in queste ore). Così Monchi ha virato su Schick, più giovane e meno “esterno” di Marhez. Di Francesco ora dovrà decidere se impiegarlo a destra nel 4-3-3 o cambiare modulo per metterlo al fianco (o poco dietro) il capocannoniere Dzeko. Fondamentale anche il ritorno di Florenzi che il tecnico intende impiegare oltre la linea di centrocampo. A completare il reparto Perotti ed El Shaarawy.