Roma, torna la vittoria in casa: Parma ko 2-1. Gasp in vetta grazie a Hermoso e Dovbyk

La Roma torna a vincere all'Olimpico dopo le sconfitte con Plzen, Inter e Lille. I giallorossi battono il Parma 2-1 grazie alle reti, tutte nella ripresa, di Hermoso (colpo di testa) e Dovbyk (sinistro all'angolino). Gasperini, furioso per il gol subito nel finale da Circati, sorride a fine partita perché con questi 3 punti la sua Roma mantiene il passo del Napoli (vittorioso ieri a Lecce). Ora i punti in classifica sono 21 in 9 partite. Il tecnico sorprende tutti rilanciando dal primo minuto Evan Ferguson. L'irlandese torna titolare quasi un mese dopo l'ultima volta con al suo fianco Dybala e Soulé. Sugli esterni Celik (spostato a centrocampo) e Wesley che torna sulla corsia di sinistra mentre in mezzo c'è la solita coppia formata da Cristante e Koné. Il terzetto difensivo davanti a Svilar è invece formato da Mancini (centrodestra), Ndicka (centrale) ed Hermoso (centrosinistra).

Soulé sblocca ma il Var lo annulla: a fine primo tempo è ancora 0-0

Il match parte subito con un brutto fallo di Valenti su Ferguson proprio di fronte alla panchina del Parma. L'irlandese resta a terra dolorante alla caviglia (già infortunata prima del Sassuolo), si rialza, ci riprova ma dopo 6 minuti è costretto ad arrendersi. Gasperini dunque deve mettere subito mano alla panchina inserendo Leon Bailey. Il primo squillo è della Roma. Buona circolazione di palla in zona offensiva con Dybala, Bailey, Koné e Wesley che punta il diretto avversario e calcia in porta trovando però la parata sicura di Suzuki. Il Parma invece si iscrive alla gara con la punizione calciata alta da Bernabé al 24esimo. Nella fase centrale del primo tempo, la partita  ha un'ampia fase di stallo con tanti errori tecnici di entrambe le squadre. La palla del vantaggio ospite capita al 35esimo più tardi. Su una palla vagante in area di rigore, arriva per primo Ordoñez che calcia in porta trovando il grande riflesso con i piedi di Svilar. La prima vera grande occasione in casa Roma capita sui piedi di Bailey. Il giamaicano, mandato in porta da Mancini, spara incredibilmente sul fondo con il destro. Mani tra i capelli per tutti gli spettatori presenti all'Olimpico ma era tutto comunque fermo per una posizione irregolare in partenza dell'ex Aston Villa. Il vantaggio si fa attendere solo pochi minuti. Al 40esimo a sbloccarla è Mati Soulé con un sinistro al volo di prima intenzione che beffa Suzuki. Tutto buono ma solo in un primo momento. Dopo pochi istanti il Var chiama l'arbitro all'On Field Review per un possibile fuorigioco di Celik che si trovava sulla traiettoria di tiro. Il controllo è molto lungo ma alla fine Crezzini decide di annullare la rete. I giallorossi continuano ad attaccare e allo scadere dei minuti di recupero creano un'altra grande occasione. Cross di Wesley sul secondo palo per Mancini che controlla e torna in mezzo trovando il colpo di testa di Dybala deviato in angolo da Suzuku con un'ottima parata. All'intervallo dunque è ancora 0-0. Un primo tempo equilibrato con la Roma che ha avuto più occasioni soprattutto nel finale di tempo. I giallorossi avevano anche trovato il gol del vantaggio con Soulé, annullato però per fuorigioco.

Hermoso e Dovbyk fanno felice Gasp: Roma ancora prima con il Napoli

Gasperini non è contento del reparto offensivo e in particolare di Leon Bailey (entrato al sesto minuto al posto di Ferguson) che lascia subito il campo per El Aynaoui. La Roma dunque torna ad un assetto molto simile a quello visto con il Sassuolo con Cristante a fare il trequartista. I risultati però non si vedono subito anzi. A inizio ripresa, il parma crea due buone occasioni nel giro di tre minuti: prima Bernabé e poi Sorensen scaldano i guanti di Svilar. I giallorossi rialzano il baricentro affidandosi ancora alla coppia Cirstante-Dybala. Il numero 4 trova l'argentino che senza pensarci calcia con il destro impegnando Suzuki. Poco più tardi ci provano anche Wesley e Cristante ma le due conclusioni terminano rispettivamente tra le braccia del portiere e in Curva Nord. Il gol del vantaggio della Roma arriva al 63esimo. Angolo di Dybala e colpo di testa perfetto di Hermoso. La conclusione dello spagnolo batte in terra prima di finire alle spalle di Suzuki che, prima di tentare la parata, si scontra con Delprato. Gasperini non si accontenta, vuole chiudere il match e allora al 72esimo inserisce Artem Dovbyk al posto di Soulé. L'occasione arriva però sempre da corner con la sponda di Cristante e il colpo di testa di Mancini che termina però alto. Alla Roma serve però un miracolo di Svilar per rimanere in vantaggio. Anche il parma crea da angolo e sul pallone messo fuori dalla difesa, Sorensen si coordina benissimo con il sinistro volante trovando la porta ma anche un super riflesso del portiere giallorosso. Dopo il miracolo, il gol. Passano due minuti e Dovbyk, appena entrato, trova il gol del raddoppio con un sinistro preciso nell'angolino. Azione nata da uno scambio tra Cristante e l'ucraino che è bravissimo a controllare con la coscia, a girarsi e a trovare un angolo dove Suzuki non può arrivare. Gasperini è una furia in panchina perché all'87esimo il Parma ha la forza di trovare il 2-1 su rimessa laterale. Palla direttamente in  area, sponda di Benedyczak e zampata vincente in allungo di Circati.  Il Parma però non si rende più pericoloso e allora, dopo 3 minuti di recupero, Crezzini manda tutti negli spogliatoi. La Roma torna al successo casalingo. Decisivi i gol nella ripresa di Hermoso e Dovbyk. Gasperini tiene il passo del Napoli. Ora sono 21 i punti conquistati in 10 giornate.

Il tabellino

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso, Mancini (85' Ghilardi), Ndicka; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé (72' Dovbyk), Dybala; Ferguson (6' Bailey) (46' El Aynaoui). A disposizione: Gollini, Vasquez, Ghilardi, Ziolkowski, Rensch Tsimikas, Pisilli, El Aynaoui, Baldanzi, Pellegrini, Bailey, El Shaarawy, Dovbyk. Allenatore: Gasperini.

PARMA (3-5-2): Suzuki; Delprato, Circati, Valenti, Britschgi; Estévez (77' Almqvist), Bernabé (77' Cremaschi), Ordonez, Sorensen; Pellegrino (77' Djuric), Cutrone (60' Benedyczak). A disposizione: Corvi, Rinaldi, Ndiaye, Benedyczak, Almqvist, Lovik, Begi, Hernani, Cremaschi, Djuric, Troilo, Trabucchi, Plicco, Cardinali, Ciardi. Allenatore: Cuesta.

Arbitro: Crezzini. Assistenti: Peretti - Zingarelli. IV Uomo: La Penna. Var: Aureliano. AVar: Maggioni.

Ammoniti: Pellegrino (P)

Marcatori: 63' Hermoso (R), 81' Dovbyk (R), 87', Circati (P)