Roma sterile e sottotono: il Napoli passa 1-0 con Neres. Gasp scivola al quarto posto

L'euforia e le speranze della vigilia non sono bastate. Nel big match contro il Napoli, la Roma esce sconfitta 1-0 per mano di David Neres che realizza il gol partita a 10 minuti dalla fine del primo tempo. I giallorossi sono stati sterili per tutti i 90 minuti creando pochissime occasioni per andare a rete, complice l'ottima tenuta difensiva del Napoli che dopo il gol preso ha chiuso tutti gli spazi. Con questa sconfitta la Roma scivola al quarto posto in classifica, scavalcata in un solo colpo da Napoli, Inter e Milan. Per Gasperini non c'è domani e per questa sfida schiera la miglior formazione a disposizione in questo momento. Davanti a Svilar ci sono Mancini, Ndica ed Hermoso con Celik e Wesley (ormai stabilmente a sinistra) sulle corsie laterali. In mezzo al campo la solita coppia Cristante e il recuperato Koné mentre davanti Pellegrini e Soulé supportano l'unica punta Ferguson. Niente falso 9 dunque: Baldanzi e Dybala restano in panchina.

Roma sottotono, Neres ne aprofitta: Napoli avanti 1-0 all'intervallo

All'Olimpico non c'è un seggiolino libero e l'atmosfera è caldissima già dal riscaldamento. Al momento dell'ingresso in campo delle squadre, la Curva Sud ha voluto caricare ancora di più la squadra con una spettacolare coreografia: "La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare... crediamoci insieme". Una frase presa da "Mi fido di te", celebre canzone di Jovanotti. In questo clima bollente, Massa fischia il calcio d'inizio di un match fondamentale per le ambizioni Scudetto di entrambe le squadre. La partita inizia su ritmi alti da subito. Sia la Roma che il Napoli alzano immediatamente il baricentro in fase di non possesso andando a pressare i portatori di palla causando diversi errori tecnici in fase d'impostazione. La prima grande occasione della partita è per il Napoli. Errore in chiusura di Ndicka che regala palla al Napoli scatenando il contropiede di Lang. L'olandese, servito in profondità da Neres, viene però fermato da un'uscita fuori dall'area di Svilar che salva anche sul tentativo successivo di Hojlund. La Roma prova a prendere campo ma a creare i presupposti per il gol sono ancora gli ospiti. Al 14esimo infatti, serve un grande anticipo di Hermoso per evitare una conclusione a botta sicura di McTominay dal dischetto dell'area di rigore. Due minuti più tardi, Olivera va al cross sul secondo palo dove c'è Di Lorenzo che prova il destro al volo trovando solo l'esterno della rete. Il primo squillo della Roma arriva al 22esimo con la conclusione tentata da Mancini che termina però comoda tra le bracci di Milinkovic-Savic. Il Napoli però continua a prendere sempre più possesso della partita facendo girare palla da destra a sinistra e trovando poca ostruzione da parte dei giocatori della Roma che si fanno saltare troppo facilmente. Al 26esimo Lang punta e salta secco Celik prima di mettere in mezzo un tiro cross velenoso che Svilar riesce a deviare con un grande riflesso. L'Olimpico perde di intensità con la crescita degli uomini di Conte ma a riscaldare di nuovo il pubblico ci pensa una cavalcata solitaria di Lorenzo Pellegrini che strappa, salta tutti, si presenta in area ma trova la respinta in angolo della difesa azzurra. A sbloccare la partita però è il Napoli. Al 36esimo, Koné perde un contrasto al limite dell'area avversaria scatenando il contropiede velocissimo degli azzurri. Neres serve e trova Hojlund che controlla e aspetta il momento giusto per ridarla in profondità al compagno. Il brasiliano sfrutta il buco centrale della Roma, si presenta davanti a Svilar e lo punisce aprendo il piattone sinistro. Napoli avanti a 10 minuti dall'intervallo grazie ad un'ingenuità difensiva dei giallorossi che, come contro il Torino, non hanno percepito il pericolo decidendo di non spendere un fallo a centrocampo. Nel recupero la Roma prova a riversarsi in avanti senza però creare grossi pericoli se non un tiro alto tentato da Soulé. Dopo un minuto di recupero, Massa manda tutti negli spogliatoi. Il Napoli è avanti all'intervallo grazie al gol di David Neres.

Roma senza idee e peso offensivo: il Napoli difende e porta a casa la vittoria

Gasperini non è soddisfatto dei suoi, in particolare della fase offensiva e mette subito mano ai cambi. A inizio ripresa come terminale offensivo non c'è più Ferguson, poco servito e sempre anticipato dagli avversari, e dentro Baldanzi. L'inerzia della partita però non cambia. La Roma continua a far girare palla in modo molto sterile nella propria metà campo mentre il Napoli è molto ben messo in campo. Gli azzurri di Conte pressano molto alto togliendo qualsiasi soluzione ai giallorossi che sono costretti a tornare spesso dai centrali di difesa. In più, senza Ferguson, la Roma ha perso anche la possibilità di provare il lancio lungo. Gasperini allora prova a cambiare di nuovo. Fuori Cristante, il peggiore in campo, e Soulé per far spazio a El Aynaoui e Dybala. I cambi però non sortiscono alcun effetto. La Roma continua a non trovare spazi. I giallorossi hanno guadagnato qualche metro arrivando spesso nella trequarti campo avversaria ma senza mai creare i presupposti per un tiro in porta. Il Napoli è perfetto dietro e copre qualsiasi spiraglio. Un sussulto prova a darlo Pellegrini con un destro dal limite dell'area che si impenna e termina alto sopra la traversa. Nel finale Gasperini prova ancora a dare la scossa con i cambi inserendo Leon Bailey e Stephan El Shaarawy sulle corsie esterne. Uno dei problemi della partita dei giallorossi è stata l'assenza di creatività offensiva. In pochissime occasioni infatti Wesley, Soulé e Pellegrini sono riusciti a saltare l'uomo creando superiorità numerica. L'occasione migliore della partita per la Roma arriva a un minuto dalla fine. Dybala va in verticale da Baldanzi che difende molto bene palla e calcia con il destro trovando un grande riflesso di Milinkovic-Savic. Dopo 6 minuti di recupero, Massa manda tutti negli spogliatoi. La Roma esce sconfitta dal big match contro il Napoli. Decide un gol nel primo tempo di David Neres.

Il tabellino

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Koné, Cristante (61' El Aynaoui), Wesley (82' El Shaarawy); Soulé (61' Dybala), Pellegrini (80' Bailey); Ferguson (46' Baldanzi). A disposizione: Vasquez, Gollini, Ghilardi, Sangaré, Rensch, Tsimikas, Ziolkowski, El Aynaoui, Pisilli, Baldanzi, Dybala, El Shaarawy, Bailey. Allenatore: Gasperini (in panchina Gritti).

NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno, Di Lorenzo; Lobotka, McTominay, Olivera; Neres (85' Lucca), Hojlund (80' Elmas), Lang (69' Politano). A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Marianucci, Spinazzola, Mazzocchi, Elmas, Vergara, Politano, Lucca, Ambrosino. Allenatore: Conte.

Arbitro: Massa. Assistenti: Meli e Alassio. IV Uomo: Pairetto. Var: Aureliano. AVar: Di Bello.

Ammoniti: Cristante (R), Lobotka (N), Beukema (N), Baldanzi (R), Ndicka (R). El Shaarawy (R), Olivera (N)

Marcatori: 36' Neres (N)