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Roma, stallo portieri: Szczesny e De Sanctis in standby. De Rossi tenta il recupero

Spalletti vuole il polacco in squadra, la Roma prova a trattare con l'Arsenal. De Sanctis da oggi è svincolato ma ammette: "Vorrei chiudere in giallorosso". Seconda parte di allenamento con il gruppo, De Rossi prova a farcela per la sfida contro...

Jacopo Aliprandi

L'ormai tanto famoso 30 giugno è superato, la Roma è pronta per iniziare il mercato "2.0", quello che non interessa più per risanare il bilancio per non ricorrere alle sanzioni Uefa, bensì per rinforzare la squadra e regalare al tecnico una rosa importante con la quale competere la prossima stagione. L'apertura vera e propria del calciomercato però ha visto per il momento delle uscite da Trigoria: Maicon e Keita hanno dato l'addio al "Fulvio Bernardini", per De Sanctis invece potrebbe essere solo un arrivederci. Il portiere giallorosso, con il contratto ufficialmente scaduto, ha dichiarato di voler continuare ad indossare la maglia giallorossa purché la società gli dia qualche segnale di apertura in tempi brevi: "Ci sono un po’ di discorsi in atto, c’è sempre la possibilità di poter restare alla Roma. Io ci spero ma c’è una situazione di attesa, io ho pensato di chiudere la carriera alla Roma. Ho ricevuto altre offerte interessanti da squadre importanti - ammette De Sanctis a Sky - , si tratta solo di aver pazienza e di fare la scelta giusta prendendosi il tempo per decidere. La priorità è della Roma ma non può durare per sempre, tra un po’ iniziano i ritiri e vorrei iniziarlo con la possibilità di stare insieme ai miei nuovi o vecchi compagni". 

SZCZESNY - De Sanctis non è il solo portiere della rosa giallorossa a non conoscere il proprio futuro. Wojciech Szczęsny, eliminato ieri sera con la sua Polonia dal Portogallo di Ronaldo, si trova nel 'limbo' del calciomercato, incerto se il suo domani sarà a Roma o a Londra. Spalletti spinge nel trattenere a Trigoria il portiere polacco, il problema resta l'accordo tra il club giallorosso e l'Arsenal. La Roma è disponibile a pagare tutto il suo ingaggio da oltre 3 milioni, ma non vuole riconoscere un prestito oneroso all’Arsenal, si arriverà a una decisione entro la fine della settimana.

DOUMBIA - Mercato in entrata che inizia a ravvivarsi (Sabatini vicinissimo a Caceres, nelle prossime ore si può chiudere con un triennale al giocatore), quello in uscita ha visto la partenza nei giorni scorsi di Seydou Doumbia, destinazione Basilea. L'attaccante ivoriano ieri ha svolto il primo allenamento con il club e si è messo a disposizione per le prime interviste alla stampa svizzera. "Mi volevano club cinesi ma ho deciso di giocare per il Basile, dove spero di restare a lungo". Doumbia nel corso dell'intervista si è lasciato andare a qualche confessione di troppo, soprattutto sul periodo della Coppa d'Africa, quando la Roma lo aveva appena acquistato dal Cska Mosca: "In quei giorni a malapena dormivo. Tutto il Paese ha smesso di funzionare, avevamo vinto la Coppa dopo 22 anni, ci siamo divertiti davvero tanto. Purtroppo mi ero anche dimenticato di essere un calciatore professionista (ride, NdR)". Solo una breve parentesi in giallorosso, Sabatini ha poi cercato di cederlo rientrando dei 14 milioni spesi: "La Roma voleva mandarmi a tutti i costi in Cina, quando ho rifiutato per punizione mi facevano allenare tre volte al giorno" 

SPERANZA DE ROSSI - Qualche possibilità di recupero per Daniele De Rossi dall'infortunio che lo ha colpito durante il match contro la Spagna e che rischia seriamente di lasciarlo out nella sfida di domani contro la Germania. Il centrocampista giallorosso questa mattina, dopo due giorni di fisioterapia, ha svolto la seconda parte dell'allenamento insieme al gruppo, per cercare di rendersi disponibile quantomeno per andare in panchina. Domani mattina il provino decisivo.