Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Roma, Smalling accelera verso il rientro: speranza Genoa

Roma, Smalling accelera verso il rientro: speranza Genoa - immagine 1

Il centrale inglese continua il percorso riabilitativo e stavolta le sensazioni sono buone: può rientrare presto in gruppo e tornare tra i convocati per fine mese

Redazione

Chris Smalling potrebbe uscire presto dal tunnel degli infortuni. Il centrale inglese sta continuando ad allenarsi in regime differenziato a Trigoria, anche ieri ha continuato il percorso riabilitativo, sta aumentando i carichi di lavoro in maniera molto graduale. La speranza e l'obiettivo è quello di rimetterlo a disposizione di Mourinho per fine mese, magari già al rientro della sosta in casa del Genoa. La Roma non ha intenzione di forzare visti i precedenti dell'inglese, che manca dal 3 ottobre e che già in estate si era fermato dopo un precampionato da titolare. Per il portoghese è un titolare, sarebbe quasi un nuovo acquisto soprattutto adesso che sembrano arrivare buone risposte dalla difesa a tre e il doppio centravanti. Il club giallorosso è in contatto con lo specialista di fiducia di Smalling, con cui ha avuto un consulto la settimana scorsa a Londra.

Roma, Smalling accelera verso il rientro: speranza Genoa- immagine 2

Smalling punta il rientro: Mourinho spera e studia la nuova difesa a tre

La Roma ha stilato un percorso di rientro più lungo proprio per evitare ricadute e prevenire altri infortuni, poi molto è legato ovviamente anche alle sensazioni dello stesso calciatore, che già nei mesi scorsi si era mostrato insicuro e non completamente tranquillo a tornare in campo, pur essendo clinicamente guarito. Questa sosta gli permetterà di continuare a lavorare in tranquillità e magari, nella migliore delle ipotesi, rientrare anche in gruppo. Da lì, la convocazione sarebbe una conseguenza naturale e immediata, ma solo se lo stesso Smalling si sentirà tranquillo. Mourinho punterà a dargli subito qualche minuto, che sia già a Genova o meno, per poi rimetterlo in poco tempo in condizioni di tornare a essere un perno fondamentale della difesa. Di sicuro insieme a Mancini, e con Ibanez in caso di difesa a tre, con doppio centravanti confermato.