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Roma, casting per il post Manolas. Sprint Veretout, Dzeko più vicino all’Inter

LaPresse

Giornate calde di mercato: Ponce ufficiale allo Spartak Mosca, tentativo per Barella. Mamma Zaniolo: “Resta fino a quando vuole la società”

Marco Prestisimone

La Roma aspetta l’Uefa ma si muove sul mercato. Le prossime ore saranno decisive per il futuro del Milan e di conseguenza dei giallorossi, che potrebbero evitare i preliminari e approdare direttamente ai gironi di Europa League, posticipando anche l’inizio del ritiro. La situazione è fluida e in divenire, ma la società è al lavoro per garantirsi le plusvalenze entro il 30 giugno e per cominciare a regalare qualche colpo a Fonseca e ai tifosi.

FUTURO – ConManolas diretto verso il Napoli di De Laurentiis (che ha sondato il terreno anche per Luca Pellegrini), si cerca il sostituto: Bartra, Lyanco, Mancini e Verissimo i nomi più caldi. Dzeko è sempre più vicino all’Inter – che vorrebbe anche Florenzi - e da lui possono arrivare i primi milioni per sistemare il bilancio. Non prenderà il suo posto nell’attacco romanista sicuramente Ezequiel Ponce, che di ritorno dall’Aek Atene ha già firmato con lo Spartak Mosca: accordo da 8 milioni totali, di cui il 40% finisce al Newell’s, suo vecchio club.

Fino a fine mese si parlerà soprattutto di cessioni, poi Petrachi (che verrà ufficializzato a luglio) potrà muoversi più liberamente: si preme ancora per Veretout (e lunedì è in programma un incontro con l’agente) ma c’è la concorrenza forte nel nuovo Milan di Maldini, Boban e da oggi ufficialmente anche l’ex Ricky Massara. Tentativo anche per Barella, con il Cagliari che preferirebbe l’offerta della Roma (che comprende Defrel) a quella dell’Inter: diverso il parere del centrocampista del Cagliari, che ha scelto i nerazzurri di Conte.

ALTRE – Avrà tanto lavoro da fare Fonseca appena sbarcherà nella capitale: una delle prime chiacchierate sarà con Patrik Schick, per capire se è il caso di puntare ancora su di lui o mandarlo in prestito. C’è un retroscena: il tecnico portoghese voleva nel suo staff Srna, che dopo l’avventura al Cagliari ha detto addio al calcio ma ha preferito tornare allo Shakhtar.

Chi non vive un gran momento è Zaniolo, che però è stato difeso da mamma Francesca: “Non si riposa da due anni. Contratto? Non è uno che pensa ai soldi, resterà alla Roma fino a quando lo vorrà la società”. Un grazie particolare dovrà dirlo per sempre a Di Francesco, che intanto è pronto a firmare con la Sampdoria dopo la risoluzione del contratto con la Roma. Parere romano e romanista quello di Carlo Verdone: “Non mi aspetto una squadra al livello dei sogni dei tifosi”.