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Roma senza freni: stronca il Trabzonspor 3-0 e va ai gironi. Zaniolo, ora godi

Getty Images

La Roma batte per la seconda volta il Trabzonspor e si qualifica per i gironi di Conference League grazie alle reti di Cristante, Zaniolo ed El Shaarawy

Claudia Belli

La Roma batte per la seconda volta il Trabzonspor e si qualifica per i gironi di Conference League. Primo scalino superato per Mourinho, che cala il tris con la terza vittoria consecutiva. Ma le attenzioni sono quasi tutte per Zaniolo, che ritrova la rete dopo il brutto infortunio che l'ha tenuto fermo per quasi un anno. Dopo il gol del numero 22 lo stadio è esploso, lui si è accasciato a terra e con tanta emozione ha versato qualche lacrima, circondato poi dall'abbraccio dei suoi, in primis Pellegrini e Shomurodov. Apre la gara il gol di Cristante dal limite dell'area nel primo tempo, mentre quello del numero 22 e di El Shaarawy arrivano nel secondo tempo. Alla Roma bastava un pareggio per superare i play off, ma Mourinho è stato chiaro: bisogna vincerle tutte. E per il momento il risultato è centrato.

L'inno è coi giocatori in campo, la sblocca Cristante

Per il ritorno della gara contro il Trabzonspor Mourinho è stato chiaro in conferenza: i giocatori hanno bisogno di giocare e non farà turnover. E così è stato, confermando l'undici titolare della sfida contro la Fiorentina di appena domenica scorsa. A difendere i pali Rui Patricio, mentre sulle fasce Karsdorp e Vina, con Mancini e Kumbulla a completare il reparto. A centrocampo un Veretout fresco di doppietta contro la sua ex squadra giocherà affianco a Cristante. Sulla trequarti Pellegrini, Zaniolo (che non ci sarà contro la Salernitana per squalifica) e Mkhitaryan a supporto di Abraham, che ha convinto veramente tanto nella partita di campionato con due assist, una traversa e un'espulsione procurata ai danni di Dragowski. Nel pre partita tanti applausi per lui e per Zaniolo, oltre che per Veretout. Ma c'è una nota particolarmente positiva da segnalare. In un'intervista lasciata a Roma tv+ nel post gara con la Fiorentina, Mourinho aveva espresso il desiderio di far risuonare l'inno della Roma mentre i calciatori erano in campo, per permettergli di godere del grande spettacolo e della carica dei quasi 30.000 dell'Olimpico. Lo Special One è stato accontentato e, non avendo la Conference League un inno, mentre le squadre scendevano in campo i tifosi hanno cantato Roma, Roma, Roma. Inizia la gara e gli applausi sono tutti per Abraham quando al 5' ferma una ripartenza di Gervinho. I primi dieci minuti in campo domina il Trabzonspor con l'ex Roma che è una spina nel fianco per Ibanez e compagni, anche se il numero 3 ha bloccato le sue cavalcate in più di un'occasione. Il primo guizzo dei giallorossi è al 12' quando un gran lancio di Veretout innesca Vina sulla fascia, che a sua volta mette in area un cross per Zaniolo che per poco non trova l'impatto col pallone a pochi metri dalla porta. Il primo cambio della partita è del Trabzonspor: Cornelius in uno scontro con Ibanez cade e si fa male alla spalla, al suo posto entra Djaniny.

Al 20' è la Roma a sbloccare la partita con un gran gol di Cristante dal limite dell'area che si insacca all'angolino sinistro della rete. I giallorossi sfiorano il raddoppio al 25' con Pellegrini: ancora un gran Cristante dal limite dell'area fa un passaggio filtrante per Abraham che la appoggia di prima intenzione per il capitano della Roma che però viene anticipato al momento del tiro. Al 31' ancora una volta Ibanez salva la porta giallorossa su un tiro a distanza ravvicinata di Djaniny. I giallorossi continuano ad essere pericolosi con Pellegrini che viene pescato in area da un cross telefonato di Karsdorp: il capitano in mezza rovesciata manda di pochissimo fuori. Al 38' arriva anche la prima ammonizione della partita a discapito di Veretout: il centrocampista atterra Edgar Ie. Il secondo giallo arriva a pochi secondi di distanza, stavolta è per un giocatore del Trabzonspor: Siopis trattiene Zaniolo durante una ripartenza. I giocatori vanno in escandescenza, in particolare Bakasetas con Abraham e Pellegrini prova a mettere pace tra i due. Interviene l'arbitro che placa il litigio.

Abraham colpisce un'altra traversa, Zaniolo torna al gol. La chiude Elsha

Il secondo tempo inizia con un brivido per la Roma su calcio d'angolo, dove Rui Patricio interviene su un colpo di testa ravvicinato, a botta sicura, di De Souza. Al 54' i tifosi giallorossi sono in delirio e dedicano un'ovazione da brividi per Abraham che di testa su cross di Veretout colpisce di nuovo la stessa traversa presa contro la Fiorentina. Roma vicinissima al raddoppio. Ancora protagonista Rui Patricio che al 62' su un gran tiro al volo in area di Hamsik si fa trovare reattivo e manda il pallone in calcio d'angolo. Dopo l'occasione di Abraham i giallorossi si sono spenti, subendo le azioni d'attacco degli avversari. Per questo Mourinho decide di mandare a riposare il numero 9 (che esce tra scroscianti applausi, ricambiando il calore del pubblico a sua volta) e far entrare Shomurodov, che all'andata a messo a segno la rete del 2-1. Al 64' tutto lo stadio salta in piedi: è tornato al gol Nicolò Zaniolo! Dopo lo stop che l'ha tenuto per così tanto tempo fermo lo stesso numero 22 , incredulo, dopo la rete si accascia a terra colmo d'emozione e non senza qualche lacrima. Il primo ad andare ad esultare con lui è capitan Pellegrini, seguito da Shomurodov e poi dal resto della squadra. Oltre che per la partita, tutti sanno quanto valga per lui questa rete. Nwakaeme prova a riaprire la partita all'80' con un tiro da fuori area, bloccato senza troppi problemi da Rui Patricio. Nell'azione successiva Pellegrini prova a innescare Shomurodov in area ma il passaggio è di poco troppo lungo. Ma non c'è più gara: la chiude El Shaarawy con un gran gol all'83'. Tutta la panchina si alza in piedi ad esultare con il compagno di squadra, Mourinho invece si gira verso i tifosi ed esulta con loro. La Roma approda ai gironi di Conference League mantenendo inviolata la porta per la prima volta in stagione.

Il tabellino di Roma-Trabzonspor 3-0

Marcatori: 20’ Cristante, 65’ Zaniolo, 84' El Shaarawy

Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Veretout (78’ Villar), Cristante; Zaniolo (78’ El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan (72’ Carles Perez); Abraham (64’ Shomurodov) All.: Mourinho A disp. Boer, Fuzato, Reynolds, Kumbulla, Diawara, Calafiori, Darboe, Bove, Borja Mayoral

Trabzonspor (4-3-3): Cakir; Trondsen (72’ Koybasi), Edgar Ie, Hugo, Bruno Peres (72’ Koybasi); Hamsik, Siopis (67’ Sari), Bakasetas; Gervinho (45’ Omur), Cornelius (19’ Djaminy), Nwakaeme. All.: Avci. A disp. Kardesler, Ozdemir, San, Koita, Malli, Parmak, Kaplan

Arbitro: Jovanovic (Ser). Assistenti: Stojkovic e Mihajlovic. IV uomo: Simovic.

NOTE Ammoniti: 38’ Veretout, 40’ Siopis Spettatori: 25.906 Incasso: 301.311 euro