Mercoledì libero per i giallorossi di Luciano Spalletti. La pausa nazionali ha permesso ai calciatori non convocati di godere di alcuni giorni di vacanza dopo la vittoria col Sassuolo, ma domani torneranno a Trigoria. L’assenza di lavoro sul campo ha permesso a James Pallotta e Mauro Baldissoni di prendersi la scena. Il presidente ed il dg giallorosso sono stati protagonisti di un evento alla LUISS, in cui si è parlato del bilancio d’impatto introdotto dalla società americana. Durante il confronto con gli studenti, però, non si è parlato solo di economia. Baldissoniha confermato quanto già anticipato da Forzaroma.info in merito alla rimozione delle barriere: “Pensiamo che lo stadio vada vissuto senza barriera. Sembra che, anche grazie ai ministri competenti, si possa fare un passo verso una normalizzazione. Quindi sì, la data la sceglie la forza di sicurezza, ma credo che sia questione di pochi giorni”. Dichiarazioni confermate da Giovanni Malagò: “Il Coni è stato preallertato”. Il presidente giallorosso ha, invece, affermato la sua grande voglia di investire nella città e non solo nella Roma: “Ho sempre avuto forte senso di responsabilità nei confronti di Roma e dell’Italia e volevo restituire loro qualcosa. Vorremmo organizzare match contro Real Madrid o Barcellona al Circo Massimo”. Anche la ricerca del main-sponsor è stato oggetto di domanda degli studenti presenti all’evento: “Prima pensavamo di poterlo trovare offrendo il nome dello stadio, ma abbiamo sbagliato. Adesso ci stiamo concentrando sull’allestimento di esso. Ho parlato con 11-12 società: sono ottimista per la prossima stagione”. Poi, il presidente ed il dg hanno raggiunto Luciano Spalletti e si sono fermati a cena con il tecnico. Il tema centrale dell’incontro è il rinnovo dell’attuale allenatore. Il futuro di Spalletti è ancora incerto e Pallotta spera di poterlo convincere a restare.
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Roma, Pallotta a tu per tu con Spalletti. Baldissoni: “Barriere via in pochi giorni”
Il presidente dal tecnico per il rinnovo. Nainggolan torna a parlare di Premier: "Datemi il sole e ci vado". Manolas invece può andare all'Inter e su Kessié c'è mezza Europa
PERICOLO ADDII - Il futuro di Spalletti, però, non è l'unico a dover essere ancora scritto. Quattro nomi: Nainggolan, Ruediger, Manolas e Kessié. Il belga ha parlato del suo futuro alla Roma e ha risposto alle voci che lo vorrebbero destinato in Premier League: “Ho parlato con Conte lo scorso luglio. Il Chelsea era molto interessato ma non posso dire altro. Datemi il sole e verrò in Premier League. La guardo spesso, è il miglior campionato del mondo. Futuro? Dobbiamo fare delle scelte nella vita. Quando si riaprirà la finestra di mercato ne riparleremo”. L’anno scorso Nainggolan non era l’unico giallorosso sul taccuino di Conte. Anche Ruedigerinteressava ai Blues, ma poi l’infortunio con la nazionale tedesca bloccò qualsiasi trattativa. A 12 mesi di distanza i londinesi adesso potrebbero riprovarci. In vista di Germania-Inghilterra sono pronti a partire per Dortmund alcuni osservatori del Chelsea. In Inghilterra piace anche alle due squadre di Manchester. Il difensore, però, ha una valutazione alta, circa 35 milioni di euro. Chi, invece, sembra lontano da Roma è Kostas Manolas. Il greco è sempre più vicino all’Inter di Suning, che sarebbe pronta a sborsare 40 milioni di euro pur di trasferire il forte centrale dalla capitale alla Milano nerazzurra. Per quanto riguarda il centrocampista dell’Atalanta, la Roma se lo vuole deve fare in fretta. Il Napoli e non solo vogliono Kessié e a confermarlo è il suo agente: “Ci sono almeno 20 club su di lui”.
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