Roma, mercato di riserva: dal 2° portiere al vice Paredes. C’è una panchina da rifare

Qui passiamo alle dolenti note. Perché fatta eccezione per Mancini, Ndicka e l'appena riscattato Angelino non ci sono certezze. La destra è quella messa peggio. Qui serve titolare e riserva, a meno che non venga confermato Celik per la panchina. I nomi usciti sono tanti. Quelli che sicuro piacciono sono Bellanova e Diakitè del Lille, ma come titolari. Per l'eventuale riserva si aspetteranno occasioni, ma un nome monitorato è quello di Gendrey del Lecce. Al centro servono due sostituti per Mancini e Ndicka che saranno la coppia titolare. In teoria sono già in rosa Smalling e Kumbulla, con Llorente che attende il riscatto. Ma nessuno dei tre convince a pieno. L'inglese ha uno stipendio esagerato (3,8 milioni) e un rendimento nell'ultimo anno da mani nei capelli. L'albanese non dispiace a De Rossi, ma più che altro perchè è difficilmente vendibile mentre lo spagnolo spera nella conferma. Al momento non scontata. Ne potrebbe restare uno, poi sarà caccia a un altro centrale con caratteristiche di velocità. Quelle che sono mancate dall'addio di Ibanez. Non come Nicolas Valentini: difensore del Boca Juniors e di origini italiane che è stato raccomandato in queste ore da Samuel.  A sinistra con l'addio di Spinazzola ci sono tre nomi che occupano le pagine dei giornali: Emerson Palmieri, Doig e Digne. Ma occhio anche a Tagliafico che potrebbe peraltro giocare anche centrale.