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Roma-Liverpool, Di Francesco ci crede: “Coraggiosi e cattivi”. Esame Chievo, out Perotti e Strootman

Il tecnico: "Chi non ci crede può restare a casa, ma prima il Chievo". Pallotta in arrivo a Roma, atterra domani alle 13. Il Viminale studia il piano sicurezza per la partita

Valerio Salviani

"Chi non ci crede resti a casa". I giorni di riflessione dalla batosta di Anfield non hanno fatto cambiare idea a Di Francesco, che in conferenza stampa oggi ha rilanciato l'appello all'ambiente. Contro il Liverpool mercoledì servirà un'altra impresa, una Roma"coraggiosa e cattiva" ha spiegato il tecnico: "Non puoi giocare con il Liverpool e non avere la stessa cattiveria. Fisicamente ci sono stati superiori, per poter competere dobbiamo riportare il nostro livello a quello visto con il Barcellona. Dobbiamo essere più spigliati e coraggiosi anche a fare determinati duelli". La Roma proverà ad affidarsi anche alla cabala: dopo Roma-Barcellona, tornerà all'Olimpico anche Pallotta, in arrivo domani alle 13. I Reds arriveranno a Roma l'1 maggio e saranno ospiti dellaLazioil 2, aFormello, per la rifinitura. Klopp in conferenza: "Potrei anche non fare turnover domani"

PRIMA IL CHIEVO - Il rischio per la Roma è dimenticare l'importanza della partita con il Chievo. Con un ambiente già proiettato verso la semifinale di ritorno, la bravura degli uomini di Di Francesco dovrà essere nell'isolarsi e fare il suo dovere contro una squadra in piena lotta per la permanenza in Seria A. Il dovere significa fare 3 punti, per rimettere a distanza la Lazi0, ma soprattutto l'Inter che domani sfiderà a San Siro la Juventus"Sono carico per domani - ha detto il tecnico - E’ un avversario abituato a lottare per la salvezza, sono esperti. Dovremo segnare prima possibile". Per farlo non potrà contare su Perotti, oltre che Strootman, entrambi usciti infortunati dalla semifinale d'andata. Se l'olandese però proverà a esserci mercoledì, il problema alla caviglia costringerà l'argentino a fermarsi un paio di settimane. Per i gialloblu mancherà Meggiorini. Maran ci crede: "Andiamo a Roma con fiducia, possiamo fare risultato".

SICUREZZA - La capitale si prepara a vivere giorni delicati. Il concertone del primo maggio e, soprattutto, la semifinale con il Liverpool, richiederanno piani di sicurezza ad hoc. Questa mattina al Viminale si è tenuto il vertice tra Roma, Liverpool, Uefa, autorità sportive e forze di polizia che hanno discusso le misure preventive per evitare nuovi scontri. "Un incontro costruttivo" fanno sapere i Reds, per i cui tifosi il Viminale ha studiato un piano di sicurezza e accoglienza, "per la tifoseria ospite, che giungerà nel numero di circa 5 mila, è stata fornita una panoramica generale e di dettaglio dei dispositivi di ordine e sicurezza, e anche di accoglienza, sia in città sia presso lo stadio Olimpico, che ha suscitato apprezzamenti sia da Uefa che dal Liverpool" si legge nella nota. Nessuna novità da Sean Cox, ancora in coma, per cui la raccolta fondi promossa da Go Found Me è arrivata adesso a 70mila euro in soli due giorni. I due romani arrestati, in attesa del processo il prossimo 24 maggio, resteranno in carcere a Liverpool e in isolamento, per paura di ripercussioni da parte degli altri detenuti. La sindaca di Roma Raggi ha sentito telefonicamente il primo cittadino di LiverpoolAnderson e, oltre ad avergli espresso la solidarietà della capitale per Sean Cox, l'ha invitato al Campidoglio per un incontro.

MERCATO - La fine del campionato si avvicina, e in attesa di capire se riuscirà di nuovo a partecipare alla Champions (con tutti i benefit economici annessi) la Roma si prepara alla prossima finestra di mercato. In entrata piace Praet della Sampdoria, nuovo nome per il centrocampo. Nainggolan invece è finito nel mirino di Luis Enrique, futuro allenatore dell'Arsenal, che avrà per la campagna acquisti a disposizione 230 milioni di euro.