Alla voce miracoli sportivi in piccolo trovare pure il nome di Brunetto. Perché passare da essere cacciato dalla serie B brasiliana a diventare il titolare inamovibile della Roma è impresa da pochi. Ma quando sali in fretta in cima poi devi saperti adattare all’alta quota. E il brasiliano, simpatia e sacrificio a parte, sembra dover scendere qualche metro per ritrovare ossigeno. La dimostrazione è stato il disastro col Siviglia ma pure nei giorni felici le falle difensive sono sembrate evidenti. Ora facciamo i seri.