Non sarà mai come il suo idolo Yaya Tourè. E questo lo sa pure lui. E’ stato spesso il regista della Roma di Fonseca, ma più per necessità che per reale convinzione del ruolo. Qualche pellicola ha comunque tenuto gli spettatori incollati alla tv. Sopratutto in quei mesi freddi prima del crack al menisco e della telenovela sul rischio operazione. Da far crescere, senza pressioni.