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forzaroma news as roma Roma, la metamorfosi da Mourinho a Gasp: ora è tra le squadre più giovani della Serie A

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Roma, la metamorfosi da Mourinho a Gasp: ora è tra le squadre più giovani della Serie A

Federico Liuti
Federico Liuti Collaboratore 
L'obiettivo è la Champions: un traguardo fondamentale, che determinerà in modo netto le ambizioni dei giallorossi negli anni a venire

Si è concluso da poco un calciomercato estivo giallorosso fatto di luci e ombre. Tante le telenovele che hanno caratterizzato i mesi di luglio e agosto - su tutte quelle estenuanti legate a Rios e Sancho - ma allo stesso tempo sono stati tanti anche i colpi oculati e di prospettiva del ds Massara, che negli ultimi giorni ha ricevuto più di qualche critica. Questa nuova Roma è più forte dello scorso anno? Le prime due partite hanno mostrato segnali più che incoraggianti, ma il campione per poter dare una risposta definitiva è ancora troppo ristretto. Di sicuro le idee e la mentalità del Gasp hanno già attecchito e finalmente la rosa giallorossa è tra le più giovani di tutta la Serie A.

Ora è la squadra più giovane tra le big

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Se con "big" intendiamo le squadre che fanno parte del primo quarto di classifica, la Roma è per distacco quella con l'età media più bassa. Considerando il piazzamento finale dello scorso anno (2024-25) - visto che dopo due partite è ancora presto per guardare la classifica - la nuova Roma di Gasp si stacca di netto rispetto alle altre squadre in top 5: l'Inter è prima (28,4 anni), seguita dai Campioni d'Italia del Napoli (27,9 anni) e successivamente da Atalanta (26,8) e Juventus (26,6). La Roma, invece, è solo a quota 25,7 e, nel corso della stagione, Gian Piero Gasperini avrà anche la possibilità di schierare la formazione più giovane del campionato (23,2 anni!!) con Ziolkowski, Ghilardi, Baldanzi ed El Aynaoui al posto di Mancini, Hermoso, Dybala e Cristante. Anche il paragone con l'ultima Roma di Mourinho (2023-24) è impressionante considerando che l'età media dei titolari era perfino di 27,8.

Da Mou a Gasp: il cambio di strategia dei Friedkin

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Gioventù = Successo? No, anche perché le due squadre candidate allo scudetto hanno di gran lunga la rosa più "vecchia" (e pesante dal punto di vista degli ingaggi), ma la Roma - a differenza delle altre big - non può permettersi di sbagliare se vuole uscire una volta per tutte dalla morsa del FFP. Proprio la scelta di Gasperini ci aveva dato più di qualche indizio sul netto cambio di strategia dei Friedkin: profili giovani e affamati, contratti più leggeri e l'obiettivo plusvalenze per cancellare la spada di Damocle in mano alla UEFA. Gasperini è un valorizzatore e le prime due partite contro Bologna e Pisa lo hanno dimostrato. Dopo diverse stagioni in linea di galleggiamento, a Roma è davvero iniziato il nuovo corso di Gasp: l'obiettivo, più che dichiarato, è la Champions League. Un traguardo fondamentale, che determinerà in modo netto le ambizioni di questa squadra negli anni a venire.