Roma-Inter, miglior attacco contro miglior difesa: tutti i numeri del big match

C'è un dato che più di tutti caratterizza la sfida: la Roma è l'unica squadra in Europa a non aver subìto un gol da dentro l'area (in campionato) mentre l'Inter è la squadra in Europa con più tocchi in area avversaria - anche più di Barcellona e Real Madrid. Con il pressing e la linea alta di Gasp è difficile avvicinarsi all'area giallorossa, ma la squadra di Chivu finora non ha avuto il minimo problema in attacco ed è già a 17 gol segnati dopo 6 partite. L'Inter non ha modificato più di tanto il suo modo di giocare e sta pressando molto: dopo Roma e Como è la squadra con l'intensità di pressing più alta in Serie A, e - dopo il Napoli - è quella col possesso palla medio più alto (60,1%). Oltre a Lautaro e Thuram/Bonny, l'arma letale dell'Inter rimane proprio Dimarco: in Serie A ha creato 9 grandi occasioni - Nico Paz, secondo in questa speciale classifica, è fermo a quota 6.

Tutta un'altra storia per la Roma che è misteriosamente (ma non immeritatamente) in testa alla Serie A con sole 7 reti segnate - e altrettanti expected goal creati (7,22 xG). La Roma crea poco e finalizza il giusto, ma è lì in alto per merito di una difesa che concede davvero pochissimo: è ancora l'unica squadra in Europa ad aver subito meno di 3 gol in campionato. Sabato prossimo, però, arriva forse il test più difficile della stagione contro una squadra rodata, profonda, che crea tantissimo e che gioca con grande intensità. Una partita che in entrambi i casi potrà incidere in maniera netta sul morale e sugli obiettivi reali di questa prima stagione targata Gasp.