Roma, il derby nel mirino ma l’attacco è sterile. Dybala, c’è lesione: out con la Lazio

Il giorno dopo la partita persa col Torino restano le analisi, con la Roma che non ha assolutamente convinto nel lunch match dell'Olimpico. Dallo 0-1 maturato per il gol di Simeone si sono salvati sostanzialmente solo Svilar e Ndicka, con Baldanzi e Dybala che hanno deluso e non poco, insieme ovviamente a Gasperini. Il mister Grugliasco chiude così a 18 partite l'imbattibilità casalinga dei giallorossi: l'ultima sconfitta era stata proprio con la sua Atalanta a dicembre 2024. Ma tra i temi del giorno c'è senza dubbio l'ennesimo infortunio di Paulo Dybala, che ieri si è fermato ancora per una una lesione di basso grado alla coscia sinistra. Per lui si prevedono circa 15 giorni di stop, con l'ennesimo derby saltato: questo è addirittura il terzo di fila. Ma soprattutto nei tre anni a Roma l'argentino ha giocato solamente il 50% dei minuti complessivi a disposizione. Una serie di numeri che hanno fatto un po' spazientire i tifosi giallorossi che in tanti sui social hanno manifestato il loro pensiero, quello che probabilmente è il caso di chiudere il suo ciclo nella capitale. Ma i numeri di Dybala non sono gli unici a preoccupare in questo momento, visto che dall'attacco è arrivato un solo gol nelle prime tre partite, quello di Soulé a Pisa. Nonostante le tante conclusioni il reparto offensivo è decisamente poco efficace. Ancora a secco Ferguson (147' giocati), così come Dovbyk (33') e gli altri calciatori offensivi a disposizione: El Shaarawy (117') dopo due gare da titolare è subentrato nella ripresa contro i granata con un bel tiro in pieno recupero, Dybala (151') ha illuminato a Pisa ma ancora non ha trovato la via del gol in questa stagione. Così come Baldanzi (45'), ieri subentrato proprio alla Joya dopo essere stato a un passo dall'Hellas Verona, ed El Aynaoui (74'), schierato trequartista. E non possono non tornare in mente le parole di Gasperini di pochi giorni fa, dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato: "Mi aspettavo qualcosa in più, soprattutto in attacco". Unendo tutto anche alle parole su Dovbyk, ritenuto molto indietro in questo momento, non resta che dare ragione al tecnico. Anche sulla qualità delle riserve: nessun gol segnato da un subentrato nelle prime tre giornate. Una statistica che allargando lo sguardo diventa una tendenza netta: nel 2025 solo tre i gol segnati da giocatori entrati a gara in corso. Una speranza può essere costituita da Leon Bailey, che nella sua carriera ha dimostrato di vedere molto bene la porta: tornerà a puntarla verosimilmente tra un paio di settimane. Intanto da preparare c'è il derby con la Lazio, che pure non se la passa benissimo. Anzi, dopo l'ennesima sconfitta di questo inizio di stagione contro il Sassuolo gli animi in casa biancoceleste sono piuttosto tesi. Oggi lo stesso Maurizio Sarri ha commentato il ko del Mapei e le condizioni fisiche di due giocatori importanti come Rovella e Castellanos. Proiettandosi alla stracittadina così: "È la partita più difficile e pesante che abbia mai fatto nella mia carriera, vorrei pensarci tra qualche giorno perché emotivamente è massacrante, se si inizia lunedì è difficile arrivare a domenica. Faremo di tutto per recuperare Rovella e Castellanos, non sono gravi i loro infortuni ma non abbiamo la certezza di averli". Infine Alessandro Di Nunzio ha rinnovato il suo contratto con la Roma fino al giugno del 2027.