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Roma Femminile all’Olimpico, Svetlana Celli a FR: “Ora tocca alla società”

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Prosegue la Presidente dell'Assemblea Capitolina: "Già c'è stata una prima interlocuzione tra il Consigliere Marinone e il CEO Berardi. Ora continueranno i rapporti con loro e con Sport e Salute"

Martina Stella

Ieri pomeriggio il Consiglio Comunale ha approvato la mozione per far giocare le gare della UEFA Women's Champions League allo Stadio Olimpico. Una svolta importante per le ragazze di Spugna che si sono qualificare alle fasi finali con una giornata d'anticipo. Una richiesta arrivata anche dall'ex presidente Rosella Sensi. Adesso manca solo l'ufficialità della Roma. Svetlana Celli, Presidente dell'Assemblea Capitolina, è intervenuta in esclusiva a Forzaroma.info per raccontare gli ultimi accadimenti. Queste le sue dichiarazioni:

Che cosa è successo ieri pomeriggio durante l'Assemblea Capitolina? "È stata presentata una mozione bipartisan (di vari gruppi politici n.d.r.) firmata da molti consiglieri e dalla Presidenza, per far sì che la Roma Femminile potesse disputare i quarti di finale della Women's Champions League in una struttura che non sia il Francioni di Latina. La richiesta mossa dall'aula Giulio Cesare è stata quella di poter disputare le gare allo stadio Olimpico".

Quali saranno adesso i prossimi passi. Manca ancora l'ufficialità della Roma? "Adesso seguiranno alcuni iter: tra i primissimi un nuovo incontro con la Roma. Già c'è stata una prima interlocuzione tra me e la società e, tra il Consigliere Marinone e il CEO Berardi. Ora continueranno i rapporti con loro e con Sport e Salute: tutti stanno portando avanti la faccenda con piena collaborazione".

Da che cosa nasce l'esigenza di approvare una mozione del genere? "Il motivo è stata la necessità di dare la giusta importanza ad un evento che darà grande lustro alla nostra città, non solo a livello sportivo ma anche di turismo. E visto che la società non poteva giocare le gare al Fre Fontane per motivi di illuminazione dell'impianto, abbiamo cercato di trovare una valida alternativa".

Il Flaminio è stato escluso a priori? "Si, purtroppo serviva una struttura già pronta il prima possibile per marzo, quindi l'unica soluzione era l'Olimpico. Su questo però le posso dire per certo che l'Amministrazione sta lavorando per risolvere tutti i problemi che ci sono stati nel corso degli anni sull'impianto del Tre Fontane. Anche i rapporti con Eur S.p.a. sono ripresi. Le soluzioni per la prossima stagione sono alle porte. Un nuovo progetto sta prendendo forma".