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MILAN, ITALY - NOVEMBER 02: Mike Maignan of AC Milan clashes with Gianluca Mancini of AS Roma during the Serie A match between AC Milan and AS Roma at Giuseppe Meazza Stadium on November 02, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
La Roma esce sconfitta ma a testa altissima da San Siro. Il Milan vince grazie alla rete nel finale di primo tempo di Pavlovic dopo un dominio totale dei giallorossi. Nella ripresa dopo una partenza sprint rossonera, la formazione di Gasperini torna a rendersi pericolosa fino al calcio di rigore sbagliato da Dybala a 10 minuti dalla fine. Con questa sconfitta, la Roma perde l'occasione di trovarsi prima da sola in classifica e scivola nel gruppone subito dietro il Napoli capolista. Gasperini sceglie ancora l'attacco leggero. In attacco non c''è Dovbyk ma Dybala, Soulé e Cristante alle loro spalle. In mezzo al campo la coppia Koné-El Aynaoui con Wesley e Celik esterni mentre davanti a Svilar, il solito terzetto formato da Mancini, Ndicka ed Hermoso.
Il match inizia dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Giovanni Galeone, ex allenatore molto vicino a Gasperini ed Allegri. La Roma parte fortissima. Errore di Maignan in uscita, palla sporcata da Cristante verso El Aynaoui che alza la testa e torna dal compagno. Cristante controlla e calcia dal limite sfiorando il palo alla destra di Maignan. Poco più tardi l'invenzione di Soulé per Dybala che controlla, entra in area ma non riesce a trovare il momento giusto per calciare a causa dell'ottima copertura di De Winter. La Roma c'è, è padrona del campo grazie ad una pressione molto efficace. Dopo 6 minuti già la terza occasione. Questa volta a provarci è El Aynaoui con un tiro di interno destro dal limite che termina tra le braccia di Maignan. Al nono minuto Ndicka va a centimetri dal gol del vantaggio. Cross perfetto di Soulé per la testa dell'ivoriano che salta da solo ma manda di un soffio al lato con il portiere rossonero ormai battuto. Il Milan è in netta difficoltà. La squadra di Allegri non riesce mai ad accorciare i giallorossi che continua a produrre gioco arrivando spesso al tiro. Al 15esimo anche Wesley va alla conclusione che però è facile preda del portiere. La squadra di Gasperini è in costante pressione offensiva. I rossoneri non riescono a giocare e, una volta persa palla, non riescono mai ad interrompere le azioni. Al 17esimo altro gol sfiorato dalla Roma. Cross di Celik, controllo ed esterno sinistro di Dybala che sibila alla destra di Maignan che, anche in questa occasione, nulla avrebbe potuto. Il Milan si affaccia dalle parti di Svilar per la prima volta 3 minuti più tardi con la testata di Pavlovic che termina però ampiamente sul fondo. La Roma non riesce a concretizzare un dominio assoluto e al 40esimo, alla prima sbavatura, va sotto. Mancini sale e lascia scoperta la zona che viene sfruttata a pieno da Leao. Il portoghese sgasa, supera Ndicka e mette a rimorchio per Pavlovic che deve solo spingere dentro. I rossoneri galvanizzati dal vantaggio, vanno ancora alla conclusione con Nkunku: blocca in due tempi Svilar. Ad un minuto dalla fine il Milan sfiora il vantaggio. La Roma ha perso sicurezza in palleggio e pressing e i rossoneri lo sfruttano. Bartesaghi mette in mezzo un pallone basso e preciso per Fofana che di prima calcia in porta sfiorando lo specchio. Dopo un solo minuto di recupero, Guida manda tutti negli spogliatoi. La Roma domina per quasi tutto il primo tempo ma al primo errore viene punita dal gol di Pavlovic.
Gasperini non cambia nessuno all'intervallo ma il secondo tempo riparte con il Milan in attacco. Ci prova Ricci con un gran destro al volo che fa paura a Svilar ma termina sul fondo. Pochi istanti più tardi il portiere giallorosso nega il raddoppio ancora a Fofana. I rossoneri però sono entrati in campo con un piglio diverso sfruttando ogni minimo errore della Roma. Dybala perde palla e apre la strada al contropiede. Leao però sbaglia il controllo e subisce l'uscita a valanga di Svilar che salva. Il portoghese scalda ancora i guantoni dell'estremo difensore giallorosso che con un miracolo alza in angolo la sua conclusione mancina. La Roma fatica e in 5 minuti rischia tantissimo come in occasione del palo (fortuito) colpito da Nkunku su situazione di calcio d'angolo. Gasperini è una furia in panchina e al 50esimo mette mano ai cambi. Escono El Aynaoui e Soulé per far spazio a Pellegrini e Bailey. I cambi portano l'effetto sperato. La Roma non è più pericolosa come nel primo tempo ma riesce a tirare fuori la testa dopo la partenza sprint del Milan. L'occasione migliore capita sul destro di Pellegrini che, dopo uno scambio ravvicinato con Dybala, calcia debolmente con il destro. Al 67esimo Hermoso compie un autentico miracolo. Svilar respinge come può un tiro forte di Bartesaghi ma la palla vagante finisce sui piedi di Leao. Il portoghese nel cuore dell'area calcia a botta sicura, con il portiere a terra, ma trova la respinta con il corpo del centrale ex Atletico Madrid. A 10 dalla fine svolta della partita. Calcio di punizione dal limite di Pellegrini che sbatte contro il braccio larghissimo di Fofana in barriera. Per Guida non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va Paulo Dybala che si fa ipnotizzare da Maignan. L'argentino trova l'angolo ma il francese si allunga e salva tutto miracolosamente. Dopo 5 minuti di recupero, e il forcing finale della squadra di Gasperini, Guida manda tutti negli spogliatoi. La Roma domina per larghi tratti la partita ma esce sconfitta da San Siro. Decisivo un gol a fine primo tempo di Pavlovic. Con questa sconfitta i giallorossi scivolano nel gruppone con Inter e Milan ad un solo punto di distanza dalla capolista Napoli.
MILAN (3-5-2): Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers (88' Athekame), Fofana, Modric, Ricci, Bartesaghi; Leao (90+4' Tomori), Nkunku (84' Loftus-Cheek). A disposizione: Terracciano, Torriani, Tomori, Odogu, Estupinan, Athekame, Loftus-Cheek, Jashari, Castiello. Allenatore: Allegri.
ROMA (3-4-1-2): Svilar; Hermoso (84' Tsimikas), Mancini, Ndicka; Celik (76' Dovbyk), Koné, El Aynaoui (50' Pellegrini), Wesley; Cristante; Soulé (50' Bailey), Dybala (84' Baldanzi). A disposizione: Vasquez, Gollini, Zelezny, Ziolkowski, Ghilardi, Rensch, Tsimikas, Pisilli, Pellegrini, Baldanzi, Dovbyk. Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Guida. Assistenti: Dei Giudici - C. Rossi. IV Uomo: Marchetti. Var: Di Paolo. AVar: Di Bello.
Ammoniti: El Aynaoui (R), Wesley (R), Celik (R), Fofana (M), Hermoso (R), Mancini (R)
Marcatori: 40' Pavlovic (M)
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