La madre di tutte le occasioni perse, il peccato originale. Una Roma in festa, dopo aver recuperato ben 8 punti sulla Juventus nel solo girone di ritorno, ospita il Leccegià retrocesso per quella che sembrava niente più che una formalità. Il giro di campo del presidente Viola insieme al Sindaco Signorello doveva essere il preludio di una passerella vincente. Il vantaggio di Graziani indirizzò la partita nei binari giusti, ma quello che accadde dopo ha dell'inspiegabile. Prima il pareggio dell'ex Di Chiara, poi due volte Barbas fino al 1-3. Di Pruzzo il gol del definitivo 2-3, che fermò la cavalcata incredibile dei giallorossi verso il terzo scudetto della loro storia. ”Il calcio è bello anche perché esistono partite come quella. Purtroppo è capitato a noi viverla” disse il Bomber. Per la Roma però, non restò un caso isolato.
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