Dopo gli addii di Spalletti e Totti, arriva in casa Roma anche il secondo rinnovo in 3 giorni. Dopo Strootman, De Rossi ha deciso di allungare il suo rapporto in giallorosso. Il centrocampista, diventato il capitano dopo il ritiro del numero 10, ha firmato un biennale da 3 milioni di euro più bonus. "Ci tenevo a restare dopo l’addio di Francesco - ha spiegato De Rossi -. Perdere un altro simbolo sarebbe stata una mazzata per i tifosi. Sono contento di essere rimasto". L'addio di Totti è ancora una ferita aperta: "Sto ancora cercando di smettere di piangere. Ho visto allo stadio persone a cui non importa nulla del calcio piangere, come è successo a mia moglie. La Roma è la nostra famiglia". Adesso spetterà a lui guidare la squadra giallorossa in Champions: "Col Genoa avevo già immaginato di riportare la Roma in Champions dopo averla buttata fuori col Porto. Il gol del pareggio è stata una mazzata". Per la prossima stagione, però, De Rossi preferisce restare con i piedi per terra: "Bisogna leggere questi 4 punti e vedere quanto sia la distanza reale, perché la Juventus ha gestito questo vantaggio. Credo che il divario sia più grande, dobbiamo consolidare il secondo posto".
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Roma, De Rossi rinnova e Nainggolan giura: “Voglio restare”. Ruediger, sì all’Inter
Il centrocampista ha firmato un biennale da 3 milioni più bonus: "Non potevo andarmene dopo l'addio Totti". Monchi chiede 40 milioni per il tedesco
"VOGLIO RESTARE" - E proprio dopo le conferme di De Rossi e Strootman, la Roma potrebbe fare tris con Radja Nainggolan. Il centrocampista belga è l'oggetto del desiderio di mezza Europa, Inter in primis. Il numero 4 giallorosso, però, ha le idee chiare: "Voglio rimanere a Roma, ho rinunciato al Chelsea lo scorso anno". Tutto, però, ha un prezzo e Nainggolan l'ha fatto capire: "Ho dato tanto, ho dimostrato, adesso aspetto". Chissà se la voce del belga sia arrivata a Pallotta. Il presidente giallorosso, insieme con Gandini, Baldissoni e Baldini, è tornato a Boston. Negli States, i dirigenti programmeranno il da farsi per la prossima stagione.
INTRIGHI - Se Nainggolan ha giurato fedeltà, lo stesso non si può dire di Ruediger. Il tedesco avrebbe accettato l'offerta dell'Inter e sarebbe pronto a trasferirsi nella Milano nerazzurra, dove potrebbe anche riabbracciare Spalletti. Monchi, però, chiede almeno 40 milioni di euro. Una cifra che Suning non vorrebbe sborsare e sarebbe pronta a inserire nella trattativa Kondogbia. Per quanto riguarda l'ex tecnico giallorosso, oggi è stato contattato telefonicamente dall'Inter e nei prossimi giorni dovrebbe esserci l'incontro decisivo per il suo trasferimento alla Pinetina. L'erede di Spalletti dovrebbe essere Di Francesco, anche se Baldissoni oggi non ha voluto dare conferme: "Ne parleremo a tempo a debito", il laconico commento del dg.
TOTTI - Continuano, intanto, le voci intorno all'ormai (purtroppo) ex capitano della Roma. Oggi Bruno Contiha voluto dire la sua: "Ancora non riesco a smaltire la serata di domenica. Spalletti? Parlo tanto di Totti, che è un fenomeno del calcio mondiale". Mentre i tifosi hanno voluto raccontare la coreografia in onore del numero 10, 'Totti è la Roma': "Tutto è stato realizzato pensando unicamente a Totti, che per 25 anni ha vestito un’unica maglia. Non volevamo dimostrare niente. In quella coreografia c'è tutto il nostro amore per lui. Cercavamo una cosa semplice, come lo è Francesco". Semplice, sì, come il sorriso di un ragazzone di 40 anni sotto la targa della piazza a lui intitolata: "Sta pure sul navigatore!", ha detto Totti. "Sta ancora in campo!", vorrebbero dire i tifosi il prossimo anno.
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