È il giorno dell’inizio degli Europei. In Germania gli Azzurri sognano altre ‘notti magiche’ mentre a Roma nel caldo di giugno De Rossi studia il futuro. Nei giorni scorsi ci sono stati svariati incontri con la società (presente anche Dan) per parlare di mercato. “C’è tanto lavoro da fare”, parole di Lina Souloukou e per questo non c’è tempo da perdere. Come detto questa sera inizieranno gli Europei e Ghisolfi oltre a far il tifo per la sua Francia guarderà con attenzione diverse partite. Sul taccuino del ds ex Nizza sono finiti Bellanova, Chiesa e Morata. La società andrà anche a caccia di giocatori meno conosciuti, ma per alzare il livello c’è necessariamente bisogno di calciatori formati. Federico è la punta di diamante della Nazionale mentre l’esterno del Torino ad oggi parte dietro Di Lorenzo ma può ritagliarsi il suo spazio con Spalletti. Alvaro non ha bisogno di presentazioni: ha vinto tutto in carriera e guida la Spagna da capitano. Tra i calciatori seguiti c’è anche Suslov che non fa parte di una delle favorite alla vittoria finale, ma è il titolare della Slovacchia di Calzona punta ad essere tra le sorprese del torneo. Negli ultimi anni sono stati pochissimi i calciatori della Roma protagonisti assoluti con le loro nazionali.
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Roma, da Chiesa a Bellanova e Morata: De Rossi chiede benzina ed esperienza europea
Basti pensare che lo stesso Dybala non è il titolare dell’Argentina (impossibile esserlo con Messi) ed è stato lasciato a casa per la Copa America. Nell’albiceleste campione del Mondo in Qatar Paredes è stato usato come prima riserva e nelle ultime 4 gare valide per le qualificazioni al Mondiale del 2026 non è mai partito titolare. Stessa sorte che toccherà agli italiani con il solo Pellegrini quasi sicuro di giocare dal 1’ con l’Albania. L’unica stella di una grande nazionale è Romelu Lukaku che però dal 30 giugno tornerà ad essere un giocatore del Chelsea. Daniele De Rossi ha chiesto profili di alto livello per uscire dalla mediocrità dei tre sesti posti consecutivi. I Friedkin proveranno ad appoggiare il mister cambiando rotta rispetto agli ultimi anni caratterizzati da giocatori in prestito con ingaggi troppo alti. Prima serviranno delle cessioni e il campionato Europeo può aiutare. Il torneo può essere un’ottima vetrina per Zalewski al contrario di Abraham che è rimasto fuori. Su Tammy c’è il forte pressing dell’Aston Villa.
Roma, 10 giocatori agli Europei ma in tre a giugno saluteranno Trigoria
—Sono 9 i calciatori della Roma convocati per Euro2024, dieci considerano anche Kumbulla che è ancora sotto contratto col Sassuolo. È quinta insieme a Liverpool e Juventus, ma ben tre elementi tra 15 giorni saluteranno. Il 30 giugno sarà l’ultimo giorno da giocatori giallorossi per Kristensen, Lukaku e Rui Patricio. E resteranno nel torneo (salvo eliminazioni ai gironi) Cristante, Pellegrini, Mancini, El Shaarawy, Celik e Zalewski e Kumbulla. Nessun rappresentante delle favorite Francia, Inghilterra e Germania. E soprattutto oltre al numero 10 dell’Italia gli altri due titolari saranno solamente Zeki per la Turchia e Nicola per la Polonia. Serve una svolta anche da questo punto di vista.
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