Roma, boom tifosi a Cremona. Idee Fabbian e Krstovic. Bove: “Torno presto”

Ultimo giorno di riposo per la Roma di Gasperini che domani tornerà ad allenarsi a Trigoria in vista della gara di domenica contro la Cremonese. L'obiettivo è proseguire sulla strada tracciata prima della sosta e chiudere un 2025 da urlo: i giallorossi traghettati da Ranieri e Gasp hanno viaggiato ad una media di 2,35 punti a partita. Se si parlasse di un campionato vero, la Roma chiuderebbe la stagione con una proiezione di 90 punti. Un bottino che nelle ultime 5 stagioni sarebbe valso lo scudetto almeno in tre occasioni. A Cremona è attesa una vera e propria invasione giallorossa con i biglietti del settore ospite che sono stati venduti tutti in pochi minuti e lo Zini che ha destinato altri settori alla tifoseria romanista. A Massara, nel frattempo, il compito di lavorare per il mercato invernale e far crescere l'entusiasmo nella piazza. Continua la ricerca di un attaccante con il nome di Krstovic che è tornato di moda: il montenegrino sta faticando all'Atalanta e la Roma potrebbe tornare su di lui. Attesi rinforzi anche a centrocampo per allargare le rotazioni: oltre Frendrup piacciono anche Freuler e Fabbian del Bologna. Nella lista del ds giallorosso anche Soumarè del Leicester. Nei prossimi giorni torneranno nella Capitale i calciatori impegnati con le nazionali. Tra questi Gianluca Mancini, protagonista ieri sera - nella gara tra Italia e Norvegia - di un acceso diverbio, diventato virale, con Haaland. Il gigante norvegese ha messo in serie difficoltà il centrale giallorosso e lo ha punzecchiato nel post partita. La sosta ha riservato gioie per ben 4 romanisti che hanno già staccato il pass diretto per i Mondiali del 2026. All’appello mancano infatti i playoff, che saranno decisivi per definire il quadro definitivo delle qualificate e che vedranno impegnati altri giocatori giallorossi: Mancini e Cristante con l’Italia, Ziolkowski con la Polonia, Dovbyk con l’Ucraina, Ferguson con l'Irlanda e Celik con la Turchia. Proprio l'ex Brighton, che è stato assente per infortunio in queste settimane, è stato immortalato in un noto pub irlandese di Roma per seguire l'impresa dei suoi compagni che hanno conquistato i playoff con una incredibile rimonta nei minuti finali. Sulla questione spareggi è intervenuto Andrea Abodi, ministro dello sport, che ha anticipato la concreta possibilità che sia fatto uno stage in vista delle sfide decisive: "Penso proprio di sì, a febbraio ci sarà questo stage. Alla fine è interesse comune che gli azzurri vadano ai mondiali, anche per i club. Al di là delle polemiche sono convinto che si troverà un'intesa". È stato anche il giorno della presentazione della cosiddetta "Legge Bove" sul primo soccorso. Nell'aula convegni del Palazzo Carpegna in Senato si è tenuta la conferenza stampa in cui ha preso la parola anche Edoardo Bove. Il giovane centrocampista ha rimarcato l'importanza del tema ed in seconda battuta ha svelato come sta procedendo il suo percorso di recupero: "Sono davvero onorato che ci sia il mio nome, ma se posso essere sincero, senatore, sono anche un po’ imbarazzato. Perché non è giusto prendersi meriti che non sono propri. L’episodio che mi ha coinvolto è stato importante per me, certo, ma c’è chi si batte da moltissimo tempo. Dobbiamo combattere la disinformazione. Le mie condizioni? Stanno migliorando, l'obiettivo è tornare a giocare e presto accadrà, non so ancora dove". Bove è stato anche protagonista di un'intervista doppia insieme all'amico tennista Flavio Cobolli, romanista di ferro. I due hanno ripercorso alcuni momenti della loro amicizia e raccontato le loro emozioni nelle finali di Tirana e Budapest.